Fantacalcio, i 5 azzardi da schierare per la 30ª giornata

La Serie A torna finalmente in questo weekend, e con essa tornano i 5 azzardi su cui puntare al fantacalcio per la 30ª giornata

Yeboah Genoa
17 Marzo 2022

Redazione - Autore

Archiviata la settimana di competizioni europee, torna la Serie A. Si inizia venerdì con Sassuolo-Spezia. È dalle sfide meno blasonate che possono arrivare le sorprese del fantacalcio. Turno 30 di Serie A ed ecco a voi i 5 azzardi di giornata.

Fantacalcio, 5 azzardi 30ª giornata

KELVIN YEBOAH (Genoa)- Il grande azzardo della 30ª giornata. Il giovane attaccante italiano non è ancora riuscito a lasciare il segno da quando è arrivato in Liguria. Bremer è il peggior difensore contro cui trovarsi in questa stagione, ma il Genoa ha bisogno della vittoria e dei suoi goal. Segnare contro questo Torino è il miglior modo per sbloccarsi.

NORBERTO BETO (Udinese)- Il centravanti portoghese si era presentato alla Serie A alla grande, ma negli ultimi mesi sembra non essere più lo stesso. Il Maradona è uno degli stadi più difficili da espugnare, ma l’Udinese ha dimostrato di poter fare male a chiunque. È la partita per tornare a brillare.

ROBERTO SORIANO (Bologna)- Non può piovere per sempre. Il centrocampista rossoblù è forse la più grande delusione dei fantallenatori quest’anno, ma non è il momento di smettere di provarci. L’Atalanta può arrivare stanca dall‘Europa League, e in campionato non sta rendendo al massimo. Meglio tardi che mai per regalare una gioia ai fantallenatori.

ROGER IBANEZ (Roma)- Dopo l’infortunio sembra non aver mai recuperato la miglior condizione. Mourinho si fida di lui e lo dovrebbe schierare dal primo minuto nel derby. Contro la Lazio ha già segnato e può riprovarci. Dietro sarà durissima contro Immobile, Pedro e Felipe Anderson, ma può reggere alla grande.

RAOUL BELLANOVA (Cagliari)- Uno dei, se non addirittura il migliore nel Cagliari del 2022. Il lavoro di Mazzarri lo sta portando ad essere un giocatore di livello. Affronterà Theo dalla sua parte, ma ha fatto vedere che, in quanto a corsa, se la può giocare con tutti. Poi è l’ex di gara, quindi avrà una motivazione in più per fare bene.

A cura di Alberto Ferri

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