Fiorentina, Gollini: “Sono riconoscente a questa città”. E su Italiano…

Dopo la deludente stagione trascorsa al Tottenham, Pierluigi Gollini è ufficialmente tornato in Italia. Il portiere è un nuovo giocatore della Fiorentina: arriva dall’Atalanta in prestito oneroso a 500 mila euro, con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Prenderà, con ogni probabilità, il posto di Pietro Terracciano. Al suo ritorno, Gollini ha rilasciato un’intervista tramite i canali ufficiali della Fiorentina. Di seguito, tutte le sue parole.

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Fiorentina, l’intervista di Gollini

L’ex Atalanta e Tottenham ha aperto l’intervista parlando del suo ritorno a Firenze, dove ha giocato nelle giovanili del club: “È molto emozionante tornare qua, essere a Coverciano con questa maglia e questo stemma è speciale. L’ultima volta avevo 15 anni, ne sono passati 12 ma certe emozioni non te le scordi. Essere qua è come chiudere un cerchio nella mia carriera. Arrivai a Firenze che ero un ragazzino pieno di sogni e con tanta voglia di scoprire il mondo e fare esperienze: ho giocato in tanti posti ma l’esperienza con la Fiorentina mi ha dato la possibilità di iniziare la mia carriera. Ho messo le basi per tutto quello che ho fatto: sono sempre stato riconoscente a questa città. Fu fondamentale“.

Poi, sui nuovi compagni di squadra, ha aggiunto: “Ho conosciuto Rosati, Terracciano e gli altri portieri. Abbiamo chiacchierato un po’ e mi hanno spiegato come si lavora qua. Sono ragazzi super a posto, sono stati gentili e aperti con me: sono sicuro che potremo lavorare al meglio tutti insieme“.

Su Vincenzo Italiano, invece, si è espresso così: “Mi ha parlato del modo di giocare della squadra anche se ho visto quasi tutte le partite della Fiorentina lo scorso anno. So cosa vuole da me, è un grande allenatore, lo sta dimostrando e può essere l’uomo in più per noi“.

L’intervista è proseguita con le parole di Gollini in merito all’Europa: “Sono cinque anni ormai che gioco le coppe europee, sono contento di giocarle anche quest’anno. La Conference dà prestigio alla piazza ed è giusto che sia così. La società e i tifosi meritano questi palcoscenici. Noi dobbiamo essere sempre competitivi, il Franchi deve essere una bolgia e deve essere difficile per tutti giocare qui. Sono emozionato“.

Infine, ha concluso con un messaggio ai tifosi: “Vi posso solo ringraziare di cuore per l’affetto ricevuto. Da me avrete sempre il 110% del mio impegno. Cercherò di onorare questa maglia al massimo“.