“Inadeguati per gli Europei”: stangata all’Italia | La Uefa si è espressa, ora si rischia l’esclusione

Pallone (SCREEN)
Rischio esclusione dagli Europei: duro colpo per l’Italia, la UEFA ha inviato una lettera per comunicare la decisione
L’Italia è alle prese con il girone di qualificazione in vista dei Mondiali 2026, composto da Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
Il nuovo Ct Gennaro Gattuso ha portato una nuova anima alla squadra, risollevandola momentaneamente dal periodo negativo con due vittorie consecutive.
Tuttavia, la distanza da colmare con la Norvegia appare ancora considerevole sia in termini di differenza reti sia per quanto riguarda i punti in classifica.
Per scavalcare la Norvegia e qualificarsi ai Mondiali evitando il playoff, l’Italia non può più sbagliare. Analizziamo, in seguito, i prossimi appuntamenti degli azzurri validi per il girone di qualificazione.
I prossimi impegni dell’Italia
Gli azzurri torneranno in campo l’11 ottobre a Tallinn, dove affronteranno l’Estonia in una trasferta insidiosa. Pochi giorni dopo, il 14 ottobre, sarà il turno del pubblico di Udine spingere la squadra di Gattuso nella sfida casalinga contro Israele, in un match che potrebbe rivelarsi cruciale.
A novembre, invece, l’Italia chiuderà l’anno solare con altre due gare: il 13 novembre a Chişinău contro la Moldavia e il 16 novembre a San Siro contro la Norvegia. Proprio quest’ultimo appuntamento si annuncia come il più atteso, sia per il fascino dello stadio che per la posta in palio: potrebbe essere una tappa decisiva nella corsa verso la qualificazione. Ma a proposito di stadi per l’Italia potrebbe arrivare una brutta notizia.

San Siro inadeguato per EURO 2032
San Siro è stato bocciato dalla UEFA e dal presidente Ceferin in vista di EURO 2032. Secondo quanto riportato da Il Giorno, lo stadio avrebbe soddisfatto solamente il 50% dei requisiti richiesti dall’organo di Nyon: spectatorwetfare 2 su 6, sostenibilità e accessibilità 3 su 8, VIP5 3 su 9, Partners HospitaLity 2 su 4, Officiat Hospitatity Area (Lounges & Suites) 4 su 4, aspetti commerciali relativi ai partner 3 su 8, media 7 su 8, broadcast 10 su 13, sicurezza 6 su 16.
A causa di queste incongruenze, lo stadio più iconico d’Italia potrebbe rischiare di non accompagnare la propria nazione nel cammino europeo. Inoltre c’è anche la possibilità che possa non ospitare la finale di Champions League 2027.