Juventus, Weah: “La mia posizione è quella di esterno”

La Juventus di Max Allegri in questo primo mese abbondate di calciomercato ha inserito in rosa un nuovo giocatore: Timothy Weah. Il giovane statunitense è arrivato in bianconero dal Lille e si è da subito contraddistinto per la sua duttilità tattica. Il neoacquisto della Juventus, infatti, nasce da attaccante centrale ma si trova più a suo agio nella posizione di esterno, come raccontato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Proprio per questo motivo, per il tecnico livornese, il classe 2000 potrebbe rappresentare un autentico jolly.

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Juventus, l’intervista di Weah a La Gazzetta

Timothy Weah è cresciuto nelle giovanili del Paris Saint-Germain. Ha fatto un’esperienza in Scozia con il Celtic per poi tornare in Francia e vestire la maglia del Lille, con cui vincerà la Ligue 1 nel 2020/2021. Nell’ultima stagione con il club francese Weah ha siglato zero reti ma alla Juve gli sono bastate appena due partite per trovare la prima gioia personale. Queste le sue parole in merito: “Sono molto felice, e poi contro il Real Madrid… Non sarei potuto essere in un posto migliore con una squadra migliore. Sono contento di essere qui, mi sento benedetto“.

Weah decide, poi, di soffermarsi sulla vittoria contro i Blancos di Ancelotti: “Era una gara molto difficile, ma noi siamo stati più intensi. Inoltre, era l’ultima partita della tournée americana ed eravamo tutti affaticati. Nonostante questo, siamo riusciti a fare un’ottima prestazione: dopo aver sconfitto il Real si può solo aspirare al massimo. Penso che i ragazzi sono contenti e anche io lo sono“.

Un altro tema affrontato dal 22enne è stato quello riguardante il suo ruolo in campo: “Io faccio quello che decide l’allenatore, sono qui per aiutare la squadra. Ad oggi la mia posizione è quella di esterno: mi sento a mio agio in questo ruolo. Sto imparando come si muove la squadra anche grazie ai miei nuovi compagni. So di essere in grado di ricoprire parecchie posizioni, pertanto sono pronto a fare tutto ciò di cui il mister avrà bisogno“.