Okereke spreca, Brekalo si sblocca: i top e i flop di Venezia-Torino

Nessun vincitore nel posticipo del lunedì: bene Brekalo e Aramu, un po' meno gli interpreti a centrocampo

Torino Singo
27 Settembre 2021

Redazione - Autore

Termina Venezia-Torino e con lei anche la sesta giornata di Serie A. Nel posticipo del lunedì la squadra di Ivan Juric e gli uomini di Paolo Zanetti si dividono la posta in palio: 1-1 il risultato finale.

Top Venezia

Niki Mäenpää: 6.5 – Fondamentale la sua parata all’ultimo minuto su Mandragora: se non fosse stato per lui sarebbe arrivata la scofitta.

Dennis Johnsen: 6.5 – È il più frizzante dei suoi: molti spunti, tanta corsa, un bellissimo gol annullato e un tacco a liberare Okereke che subito dopo viene travolto e si guadagna il penalty.

Mattia Aramu: 7 – Parte dalla panchina, entra e poco dopo segna il rigore del pareggio nonostante Milinkovic Savic abbia rischiato di pararglielo. Battitore affidabile, è al primo gol in A segnato proprio contro la squadra in cui è cresciuto

Flop Venezia

David Okereke: 5,5 – L’attaccante nigeriano sembra partire bene ma nel primo tempo si mangia il gol del vantaggio mandando alto un colpo di testa molto comodo su cross di Crnigoj. Fortunato a non prendere il giallo nel

Gianluca Busio – 5 – L’italo americano è impalpabile in mezzo al campo. Sostituto sul finale, ha faticato contro i centrocampisti tutto fisico dei granata.

Top Torino

Josip Brekalo: 7 – Il croato resta nell’ombra fino al 56′, quando segna la sua prima rete in Serie A che purtroppo non basta al Torino per portare a casa i 3 punti.

Wilfrid Singo: 7 – Sulla fascia destra fa un po’ quello che vuole fino a fornire l’assist a Brekalo. L’ivoriano sta continuando a confermare il suo strapotere fisico che con Juric non potrà far altro che aumentare

Flop Torino

Koffi Djidji: 4 – A differenza del suo connazionale Singo non gioca la migliore delle partite: in due minuti prende la doppia ammonizione causando il rigore per il Venezia.

Tommaso Pobega: 5 – Cerca di dare una mano alla squadra ma alle volte sembra esagerare con l’agonismo. Il fallo su Busioe il conseguente cartellino era evitabile.

Lascia un commento