Male Nikolaou, la chiude Acerbi: i top e i flop di Spezia-Lazio

Partita ricca di emozioni al Picco, con tanti gol e un’intensità mai diminuita nel corso del match. Ben 7 gol, 3 da una parte e 4 dall’altra, che portano infine alla vittoria sofferta della Lazio. Grazie al gol nel finale di Acerbi, i biancocelesti riescono così a scavalcare i rivali giallorossi in classifica e a conquistarsi, momentaneamente, un posto in Europa League.

Quanto allo Spezia, gli uomini di Thiago Motta hanno messo in campo una prestazione da applausi, che però non è bastata a strappare alcun punto. I bianconeri restano così al 16° posto, superati proprio oggi dalla Sampdoria.

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Top Spezia

KEVIN AGUDELO: 7 – Trova un gol che mancava da un po’, segnando il momentano 2-1 nel primo tempo. All’82’ gli subentra Kovalenko, che però non è altrettanto incisivo.

PETKO HRISTOV: 7 – Gol e assist per lui, trova la sua prima rete con la maglia dello Spezia incornando benissimo la punizione di Verde.

Flop Spezia

DIMITRIOS NIKOLAOU: 4.5 – Un disastro. Spicca il tocco col braccio che regala il rigore agli avversari, ma anche nel resto della partita commette errori continui e, alla lunga, determinanti.

ARKADIUSZ RECA: 5 – Meglio di Nikolaou, ma anche lui rivedibile. Ha grosse responsabilità in occasione del gol di Milinkovic, che poteva contenere meglio.

Top Lazio

SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC: 7.5 – Stasera mette in campo tutte le sue qualità, dirigendo al meglio il centrocampo biancoceleste. Al 68′ ci mette anche la firma, dopo un aggancio degno di menzione.

LUIS ALBERTO: 7 – Si riscatta nel migliore dei modi, entrando nel secondo tempo e rivelandosi subito un cambio azzeccato. Il traversone che porta alla rete di Milinkovic è un gioiellino da vedere e rivedere.

Flop Lazio

DANILO CATALDI: 5 – Visibilmente poco lucido stasera, sbaglia un passaggio a Patric che porta allo scippo da parte di Agudelo e al gol del 2-1 dello Spezia.

PATRIC: 5 – Ha anche lui le sue responsabilità sul gol di Agudelo, e in generale non dà sicurezza là dietro per tutto il corso del match.

A cura di Giulio Adamo