Juventus, cambio di rotta di Vlahovic in Nazionale: i numeri a confronto

Dusan Vlahovic ha un rendimento decisamente diverso in Nazionale rispetto a quando gioca con la Juventus: i numeri a confronto

Vlahovic Juventus
28 Marzo 2023

Redazione - Autore

Dusan Vlahovic sta vivendo una stagione particolare e sicuramente non semplice, complici i problemi fisici che lo hanno limitato negli ultimi mesi. Con la Juventus sta faticando a trovare la migliore condizione e a fornire i numeri che aveva dimostrato di avere alla Fiorentina e nei primi mesi in bianconero. Ben diverso, invece, è il suo andamento con la Nazionale. Di seguito il confronto tra i numeri di Vlahovic con la Juventus e con la Nazionale serba.

Vlahovic Juventus

Juventus, Vlahovic brilla in Nazionale: il confronto

Dusan Vlahovic non ha ancora trovato la sua forma migliore e i suoi numeri con la Juventus sono ancora poco soddisfacenti. Il centravanti serbo ha collezionato 28 presenze (2191 minuti) con i bianconeri in stagione, realizzando 11 gol e 4 assist. I problemi di pubalgia non gli hanno permesso di esprimersi ai suoi livelli e solo nelle ultime giornate sembra aver dato segnali di ripresa.

Dusan Vlahovic Juventus

Decisamente diverso è il suo andamento in Nazionale. Nella gara tra Serbia e Montenegro, andata in scena lunedì 27 marzo, Vlahovic ha regalato la vittoria alla sua squadra realizzando una doppietta. Due gol che si sommano a quello realizzato pochi giorni prima nell’altra partita valevole per le qualificazioni a Euro2024, contro la Lituania. Tre gol nelle ultime due partite con la nazionale per Vlahovic che in questa stagione ne ha totalizzati 6 in 7 presenze, conditi da 3 assist (un gol ogni 68,7 minuti), comprendendo le partite del Mondiale. Di fatto quasi un gol a partita nelle gare con la Serbia.

Vlahovic Juventus

Certamente il numero di partite disputate con la Nazionale è decisamente ridotto rispetto a quelle con la Juventus. Infatti a Vlahovic sembra mancare la continuità nel lungo periodo. Massimiliano Allegri spera che i tre gol nelle ultime due partite con la Serbia siano un buon auspicio per la ripresa del campionato e delle coppe e che rappresentino un punto di partenza per invertire la rotta.

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