Germania, Ter Stegen sull’Europeo: “Non siamo i grandi favoriti”

L’estremo difensore di Barcellona e Germania, Marc-André ter Stegen, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di GOAL. Il classe 1992 ha parlato della concorrenza in Nazionale con Neuer e delle speranze di vittoria della sua Germania agli Europei del 2024. Il tedesco ha speso qualche parola anche sul Barcellona, club con il quale ha appena rinnovato fino al 2028 soffermandosi anche sul talento e suo compagno in blaugrana Yamal.

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Germania, l’intervista di Ter Stegen

Le sconfitte rimediate dalla Germania in questi ultimi periodi hanno portato all’esonero del c.t. Flick. Non un buon momento per i tedeschi che ospiteranno i prossimi Europei nel 2024. Questi ultimi, quindi, sono chiamati a ritrovare le certezze perse a causa del pessimo rendimento in campo. L’uomo da cui ripartire potrebbe essere il nuovo numero uno: Ter Stegen. Il portiere ha già le idee chiare in vista della competizione: “Non siamo i grandi favoriti. Visti gli ultimi tornei sarebbe presuntuoso pretendere di vincere gli Europei. Ovviamente è il nostro obiettivo, ma siamo lontani dal raggiungerlo“.

Il portiere dei blaugrana sta trovando spazio in nazionale a causa dell’infortunio rimediato dal titolare Neuer, ai box dallo scorso dicembre. Queste le parole di ter Stegen sul suo connazionale: “Gli auguro di tornare presto. Che sia felice, in salute e che si diverta giocando a calcio. In questo momento sono il numero uno e voglio difendere questa posizione. L’obiettivo è essere il titolare anche agli Europei dato che negli ultimi mesi ho fatto buone prestazioni con la Germania e con il club. Ma non è una questione di singoli, si tratta di ottenere risultati positivi come collettivo“.

Spostandoci a Barcellona, queste le parole al miele del tedesco nei confronti del club con il quale ha appena rinnovato: “Se dovessi rimanere fino alla fine del contratto rimarrei qui per 14 anni. In questa città tutto va bene per me, sia in campo che nel privato. Io e la mia famiglia ci troviamo a nostro agio e la gente ci rispetta. Potrei immaginare di vivere a Barcellona per il resto della mia vita“.

Infine, ha espresso il suo parere sul talento e suo compagno Yamal, che ha fatto parlare molto di sé dopo le ultime prestazioni super con il club e con la Spagna: “Dovrà lavorare per migliorare fisicamente, ma ha solo 16 anni. La sua spensieratezza ci fa bene e spero che la mantenga. Fuori dal campo è molto tranquillo e ha bisogno di tempo per crescere in pace. Ha un grande futuro davanti a sé“.