Spezia, ufficiale Semplici: le previsioni su come cambierebbe la formazione
Dopo alcuni giorni in cui sulla panchina dello Spezia c’è stato Lorieri, ora è ufficiale che i bianconeri saranno guidati da Semplici: ecco, perciò, un focus sulle previsioni di come cambierebbe la formazione. A costare caro a Gotti, allenatore che ha cominciato la stagione con i liguri, è stato il pareggio di Empoli per 2-2. Lorieri, invece, è stato l’allenatore solo per la partita casalinga contro la Juventus persa 2-0. Semplici era stato seguito dalla Salernitana per sostituire Nicola, prima che il presidente Iervolino decidesse di affidare la panchina granata a Paulo Sousa. Di seguito le previsioni di come cambierebbe Semplici la formazione dello Spezia.
Spezia, come cambia il modulo con Semplici
Sia Gotti che Semplici sposano il 3-5-2 come modulo. L’allenatore ex Cagliari sfrutta molto le corsie esterne, da sempre punto di forza delle sue formazioni. Nelle idee di Semplici è sempre presente una punta molto forte fisicamente: un 9 di “peso”, come è stato Petagna alla SPAL e Pavoletti nel suo Cagliari. Tipologia di calciatore che risponde alla perfezione all’identikit di M’bala Nzola, centravanti che difficilmente uscirà mai dall’undici titolare.
Spezia, Come cambiano le gerarchie di Semplici
Con Leonardo Semplici, come detto, il modulo rimarebbe il 3-5-2 e le gerarchie non dovrebbero cambiare più di tanto. In porta quindi confermato Dragowski, nella difesa a 3 in tanti si contendono un posto al fianco dell’intoccabile Nikolaou: da Caldara e Wisniewski ad Ampadu e Amian, in quattro per due posti.
A centrocampo Reca dovrebbe essere confermato sulla sinistra anche con Semplici; nel mezzo – in attesa dell’infortunato Bastoni – tante chance di vedere Esposito, Kovalenko e Bourabia (con Ekdal come alternativa), a destra potrebbe agire invece Gyasi, indietreggiato di qualche metro rispetto al ruolo di seconda punta più volte ricoperto. In attacco con Nzola certo del posto, Verde e Shomurodov si contendono l’altra maglia da titolare. Uomini “simili” e stesso modulo, dunque, ma con l’arrivo di Semplici cambierebbero principalmente i concetti di gioco.