Napoli, Spalletti: “Chi tra Simeone o Raspadori al posto di Osimhen? Contro lo Spezia…”

Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli-Spezia

Luciano Spalletti Napoli
9 Settembre 2022

Redazione - Autore

Dopo l’ottima vittoria ai danni del Liverpool per 4-1 nella prima notte di Champions League della stagione, il Napoli deve subito voltare pagina e pensare al campionato. Allo Stadio Diego Armando Maradona arriva uno Spezia piuttosto in forma che si è reso protagonista di un ottimo avvio di campionato. Per l’occasione, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa: di seguito, le parole dell’allenatore alla vigilia di Napoli-Spezia.

Napoli, le parole di Spalletti in vista dello Spezia

SULL’AVVERSARIO: “Non sottovaluto lo Spezia dopo il Liverpool. Dovremo giocare bene. I tre punti sono il nostro obiettivo”

SU OSIMHEN: “Gli infortuni capitano. Per fortuna abbiamo una rosa folta e completa, abbiamo alternative. Ci sono sia Raspadori che Simeone che lo possono sostituire, sono giocatori molto forti. Deciderò domani chi giocherà, con le partite così ravvicinate credo sia la cosa migliore”

Giacomo Raspadori Napoli

SU GOTTI: “Lo stimo molto, so che lavora con serietà e professionalità. È bravo a creare densità sull’uomo, riparte forte in contropiede con quei due esterni a tutta fascia. Dovremo essere bravi e attenti, questi tre punti sono importanti come tutti gli altri”

SUL NAPOLI: ” Mi aspetto che si giochi come contro il Liverpool. L’identità di gioco è quella”

SUGLI SCHEMI DI GIOCO: “Per quelli che abbiamo noi l’ipotesi è giocare 4-2-3-1 anche se c’è dentro Zielinski o Elmas e giocare 4-3-3 anche se c’è dentro Raspadori e Simeone. Raspadori può fare il trequartista dietro la punta, quello che parte centrocampista e finisce dietro la punta e attacca la difesa insieme ad Osimhen, non cambia molto”

Kvaratskhelia Napoli

SU NDOMBELE: “Ndombele ha fatto tutti e due i ruoli, gli si può chiedere tutte e due le cose. Sta molto meglio, è dentro il gruppo, scherza e fa tutto quello che fanno gli altri, accetta con piacere le decisioni, fa vedere ogni tanto la qualità di giocate, le imbucate perché guarda spesso davanti e poco vicino”

SU ZERBIN E GAETANO: “Sono entrambi molto forti, hanno gli occhi addosso degli operatori di mercato, ce li avevano chiesti ma abbiamo deciso di tenerli. È un passaggio difficile da accettare quello dei vuoti, allenandosi con disponibilità e motivarsi dopo una gara in cui non hanno giocato. La possibilità c’è, Zerbin l’ha subito sfruttata, ha fatto bene quando entrato, non si è lasciato intimorire, ha forza, corsa. Gaetano ha una qualità straordinaria e ci farà comodo, in momenti in cui abbiamo altri a disposizione e dovrà mordere il freno, ma lo sa fare”

SULLA SFIDA DI CHAMPIONS CON I RANGERS: “Nessuna comunicazione dalla UEFA. Ci atteniamo a ciò che sappiamo e si va diritti nel farsi trovare pronti martedì, altrimenti modificheremo, ma per ora mettiamo in pratica questo. La gara può dirci che siamo un grande Napoli è iniziata ad agosto e finirà a maggio, ci dirà che livello abbiamo saputo raggiungere. Non è una sola partita a cambiare il futuro della tua carriera, ma è quello che accade di partita in partita. E’ una partita di una stagione quella fondamentale, per ora abbiamo fatto vedere che siamo sulla strada giusta, ma il grande Napoli dobbiamo ancora vederlo per tante partite”

SU LOBOTKA, ANGUISSA E ZIELINSKI: “Gestiscono il 70% delle situazioni di gioco in entrambe le fasi. Sono stati bravissimi sia come recupero palla che come qualità di palleggio. Su Zielinski non ho mai avuto grossi dubbi. Avere più raggio d’azione gli dà benefici, l’anno scorso fece bene anche da mediano perché ha corsa lunga”

anguissa napoli

SUL RIGORISTA: “Io posso intervenire, ma se si mettono d’accordo da soli è meglio in base allo stato emozionale, così è più facile. Il secondo? Osimhen ha voluto batterlo, era tranquillo, era difficile andare a prendergliela, era convinto ed è uno che li ha tirati in passato diversi. Raspadori e Simeone li battono benissimo entrambi”

SU SIRIGU: “Ci piace avere a che fare con uno come lui, è uno con carattere top per uno spogliatoio, oltre ad essere un portiere top. Li sveglia tutti quelli davanti a lui. Non sarebbe difficile usufruire delle sue qualità, ma finora mi avete detto che facevo confusione avendone due, ora lasciamo tranquillo Alex”

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