Napoli, infortunio Osimhen: l’esito degli esami

Dopo l’infortunio di Victor Osimhen contro il Liverpool, il Napoli ha comunicato alcuni aggiornamenti sull’atttaccnre nigeriano. Questo il report di allenamento: “Osimhen ha svolto terapie e nella giornata di domani effettuerà gli esami diagnostici”.

Osimhen aveva rimediato un fastidio all’adduttore dopo la vittoria in trasferta allo stadio Olimpico contro la Lazio in Serie A, che aveva messo in dubbio la sua presenza fino all’ultimo. Nonostante le condizioni non al meglio, Luciano Spalletti aveva optato per convocarlo e schierarlo dal primo minuto. Questo aveva fatto pensare ai tifosi napoletani che il problema fisico dell’attaccante nigeriano fosse rientrato.

Napoli, le condizioni di Osimhen e l’entità dell’infortunio

Dopo 40 minuti, il nigeriano ha chiesto il cambio. Non si tratta tuttavia del fastidio all’adduttore. Al suo posto, è entrato Giovanni Simeone, al suo debutto in Champions League. Victor Osimhen si è accasciato a terra togliendosi la maschera che indossava di protezione e sbattendola al suolo. Le espressioni facciali del nigeriano fanno pensare a qualcosa di grave e rivolgendosi alla panchina ha fatto il “gesto dello strappo”. Nonostante ciò, è uscito dal campo autonomamente. Al termine della partita, Osimhen era seduto in panchina con i suoi compagni e, al fischio finale, è andato a salutare gli avversari in campo. L’attaccante del Napoli ha accusato un risentimento muscolare alla coscia destra.

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Maggiori informazioni si avranno dagli esami strumentali del caso a cui si sottoporrà Victor Osimhen domani, che evidenzieranno l’entità dell’infortunio e gli eventuali tempi di recupero prima di rivederlo in campo con la maglia del Napoli.

Napoli, l’esito degli esami di Osimhen

Questo il comunicato del club: “Come da programma, Victor Osimhen si è sottoposto questa mattina ad esami diagnotici che hanno evidenziato una lesione di secondo grado del bicipite femorale destro. L’attaccante azzurro già da ieri aveva iniziato a svolgere terapie”. I tempi di recupero verranno comunicati più avanti, ma lo stop sarà di circa 3 o 4 settimane.