Udinese, Sottil: “Ho visto molti progressi, peccato per Udogie e Samardzic”

Con il Mondiale ormai finito e la ripresa della Serie A sempre più vicina, le squadre del nostro campionato si preparano disputando amichevoli e ritiri in vista della 16^a giornata. Nella giornata di venerdì 23 dicembre si sono affrontate Udinese e Lecce, rispettivamente all’8° e al 16° posto in classifica. A trionfare sono stati i bianconeri, che hanno vinto 2-0 grazie alle reti di Beto e Nehuen Perez. Al termine del match contro il Lecce, l’allenatore dell’Udinese Andrea Sottil ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Udinese TV: le sue dichiarazioni.

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Udinese-Lecce, l’intervista di Sottil

In apertura, l’allenatore ha lodato la prestazione degli avversari: “Oggi è stata una partita contro un avversario molto ben organizzato e soprattutto molto intenso, quindi prima di tutto sono contento che abbiamo organizzato questa partita. La squadra di Baroni è una squadra intensa, che ti mette in difficoltà e attacca forte. È stata assolutamente una buona gara, con un buon ritmo, a tratti secondo me anche molto intenso da parte di tutte e due le squadre“.

Nonostante l’avvio incerto, i bianconeri sono cresciuti nel corso del match: “Secondo me non abbiamo iniziato benissimo, però poi siamo andati in crescendo. Abbiamo fatto gol, abbiamo raddoppiato e abbiamo avuto occasione di farne altri. Non abbiamo preso gol, che è una cosa molto positiva, e sono contento perché ho visto molti progressi rispetto alle altre due partite con West Ham e Athletic Bilbao“.

Sottil si è poi espresso in merito all’assenza di Udogie e Samardzic: “Peccato perché ci doveva essere anche Udogie, però siamo perseguitati da questi attacchi febbrili di influenza, quindi non abbiamo voluto rischiare. Giocherà domani contro la primavera. Anche Samardzic putroppo non ha potuto essere della partita“.

D’altro canto, Sottil ha ritrovato Rodrigo Becao e Makengo: “Però sono contento, perché dopo tanti mesi ho rivisto Becao e Victor. Li ho visti bene per quello che era il primo impegno dopo mesi. Sono entrambi giocatori di spessore, fisici, che hanno leadership e intensità”.

A detta di Sottil, i due giocatori hanno messo in campo una buona prestazione: “Sicuramente sapevo che non potevano avere il ritmo gara, però questi 45 minuti contro una squadra vera e intensa come il Lecce sicuramente gli sono serviti per mettere minuti e riprendere condizione. Complessivamente hanno fatto una buona partita“.