Juventus, Allegri: “Pogba? Che è un giocatore diverso lo vediamo tutti”

Allegri ha parlato nel post-partita di Sassuolo-Juventus, valevole per la 30ª giornata di Serie A: l'intervista dell'allenatore bianconero

Allegri Juventus
16 Aprile 2023

Redazione - Autore

Finisce 1-0 il match fra Sassuolo e Juventus. Dopo i pareggi di Milan e Napoli e la sconfitta dell’Inter, arriva un altro risultato sorprendente in questo 30° turno di Serie A. I bianconeri non riescono a imporsi sui padroni di casa e perdono la seconda occasione di fila per fare punti. Decisivo il gol segnato da Gregoire Defrel al 64′. Al termine del match perso contro il Sassuolo, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN: le sue dichiarazioni.

Allegri Juventus

L’intervista di Allegri nel post-partita di Sassuolo-Juventus

SULLA PRESTAZIONE – “Oggi era una partita che abbiamo fatto non bene per 60 minuti, poi dopo lo schiaffo abbiamo reagito. Era un passaggio importante per il campionato, perché avevamo la possibilità di mettere le milanesi a 11 e 9 punti, e invece non è stato. Bisogna rialzarci, lavorare sugli errori che abbiam fatto e soprattutto cercare di giocare spezzoni di partita in modo diverso”.

Massimiliano Allegri Juventus

SU FAGIOLI E POGBA – “Fagioli è un ragazzo responsabile, ha fatto quell’errore lì, ma non è che è colpevole della partita che abbiamo perso. Responsabili siamo tutti. Pogba è un giocatore che è forte, ma in questo momento non è nella condizione ideale per fare una partita di 90 minuti. È ancora indietro atleticamente, oggi già meglio dell’ultima volta però è ancora indietro. Che è un giocatore diverso lo vediamo tutti.Piano piano lo porteremo magari a mezz’ora e poi più avanti. L’importante è che dia continuità, il ginocchio sta rispondendo bene”.

Pogba Juventus

COSA NON VA“Bisognava concentrarsi sul campionato e poi giovedì sulla coppa. Abbiamo giocatori che stanno recuperando la condizione, vediamo Chiesa, vediamo Pogba che oggi è entrato meglio. La cosa che dobbiamo cambiare è l’approccio alle partite. In questo momento bisogna probabilmente stare zitti, cercare di lavorare e tirare fuori le energie per superare il turno con lo Sporting. Poi penseremo al Napoli.

CHIESA“Federico non era pronto a partire dall’inizio oggi e ho preferito farlo partire dalla panchina per sfruttarlo più avanti. Non può ancora giocare 90 minuti ogni partita”.

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