Lazio, Sarri: “Mi aspettavo più personalità”

In seguito alla partita di Champions League tra Lazio e Feyenoord, Maurizio Sarri ha parlato nella consueta intervista post-partita. La sfida, valida per la terza giornata del Girone E, si è conclusa sul risultato di 3-0 in favore della squadra olandese. La Lazio non ha saputo trattenere gli attacchi della formazione di casa, che ha trovato il gol 3 volte con la doppietta di Gimenez e la rete firmata da Ramiz Zerrouki. Non è bastato il rigore nel finale segnato da Pedro per evitare la sconfitta.

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L’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha esordito così: ” Abbiamo fatto un primo tempo timoroso. Non siamo riusciti a giocare. Quando abbiamo preso il primo gol era nell’aria e ci poteva stare. Il secondo, invece, no. Si poteva chiudere il primo tempo sull’1-0 ma ci stava anche il 2-0. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni. Non mi è piaciuto il fatto che siamo stati remissivi. Mi aspettavo più personalità. Ho visto timore a giocare la palla“.

Ha, poi, continuato parlando del ritmo della partita: “Non ho ancora i dati fisici ma non sono convinto che ci fosse differenze nel ritmo. Io ho visto una differenza notevole per la carica emotiva“.

Si è espresso anche sul lavoro che va ancora fatto: “C’è molto da lavorare su tutto il campo. La pressione che facevamo nel primo tempo non aveva alcun senso. Il fatto che abbiamo preso dei gol con loro che hanno toccato 4 volte il pallone in area fa capire tanto“.

Sarri ha concluso l’intervista parlando dei prossimi impegni: “Le ultime due partite in casa le dobbiamo sfruttare il più possibile. È chiaro che in un girone di sei partite se ne perdi una diventa tutto più problematico. Se l’atteggiamento è quello di stasera non ce la facciamo“.