Roma, fuori Celik e Karsdorp: le possibili soluzioni di Mourinho

José Mourinho ha perso per infortunio sia Karsdorp che Celik, come sarà la formazione della Roma senza i due esterni?

Mourinho Roma
7 Ottobre 2022

Redazione - Autore

La Roma sta disputando un buon campionato fino a questo momento, ma la fortuna non è sempre stata dalla parte dei giallorossi. Il motivo è strettamente legato ai continui infortuni che colpiscono i calciatori. Ultimi per ordine di tempo, a rimanere fermi ai box sono: Karsdorp e Celik. L’olandese si è operato qualche settimana fa e ne avrà ancora per un po’ di tempo. L’esterno turco, invece, ha rimediato una lesione al collaterale mediale contro il Betis Siviglia e tornerà certamente dopo il Mondiale. Mourinho, dunque, dovrà inventarsi soluzioni alternative per la formazione della sua Roma.

Roma, le soluzioni di formazione di Mourinho

Senza i due esterni, Mourinho è chiamato a ridisegnare la sua Roma. Generalmente, l’allenatore portoghese, utilizza il 3-4-2-1 come modulo. Dunque i giocatori di fascia hanno una grandissima importanza. Celik stava pian piano entrando nelle rotazioni dopo una fase di adattamento: in campionato infatti ha collezionato in totale 7 presenze, giocando complessivamente 436 minuti.

zeki celik

Il maggiore minutaggio del calciatore turco è stato una naturale conseguenza dell’assenza di Rick Karsdorp. L’olandese è fermo dal 4 settembre per un problema al ginocchio. Adesso la Roma è in emergenza sulle fasce, con i soli Spinazzola e Zalewski, adattabili nel ruolo di esterni sulla corsia opposta. All’occorrenza, anche Stephan El Shaarawy potrebbe ricoprire il ruolo di esterno destro di centrocampo, con i suoi strappi che potrebbero essere utili alla causa. In quella posizione, il calciatore di origini egiziane, ha giocato 2 sole partite, mentre da ala destra ben 27.

Ibanez Roma

Nei piani di Mourinho non è da escludere un eventuale cambio di modulo. Il portoghese potrebbe passare ad una difesa a 4, con Ibanez dirottato sulla fascia destra con compiti prettamente difensivi insieme a Mancini, Smalling e uno tra Spinazzola e Zalewski a completare la linea difensiva. Nella sua carriera, Ibanez, ha giocato 3 partite da terzino e sarebbe quello più adattabile al ruolo. In alternativa sarebbe pronto a subentrare Kumbulla. Mou, dunque, potrebbe tornare ad un 4-4-2 o ad un 4-2-3-1, moduli che gli hanno permesso di ottenere grandi risultati nel passato.

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