Roma, Mourinho: “Abraham sta sempre bene, per Dybala decideremo domani”

Prosegue la tre giorni di Coppe Europee con la Roma chiamata a ribaltare allo Stadio Olimpico la sconfitta per 1-0 subita in Olanda nell’andata dei Quarti di finale di Europa League. Ennesimo Sold out in casa per i giallorossi, visto anche il divieto di trasferta per i tifosi del Feyenoord. La Roma viene da un periodo positivo in campionato, con tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta proprio in casa contro l’Udinese con un rotondo 3-0. I capitolini recuperano Dybala e Abraham in attacco anche se sarà necessario vedere il minutaggio dei due calciatori durante la partita. L’allenatore della Roma José Mourinho ha presentato la sfida al Feyenoord in conferenza stampa.

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SULLA SFORTUNA: “Siamo una squadra difensiva e abbiamo preso 27 pali. È contraddittorio. Ma non parlerei di sfortuna“

SU DYBALA: “Se può giocare? Non lo so sinceramente. Abbiamo fatto un allenamento a bassissima intensità. Vogliamo dare a Paulo altre 24 ore per capire se può giocare. Valuteremo domani mattina se gioca, va in panchina o niente“

SU ABRAHAM: “Abraham sta sempre bene. È un ragazzo felice, sembra sempre sereno e positivo nel gruppo. Io vedo sempre Tammy bene dal punto di vista umano e sociale”

SU LLORENTE E BOVE: “Hanno bisogno di crescere. Bove è molto giovane ma sta migliorando e giocando sempre di più, anche se ogni tanto può sbagliare. Llorente ha grande esperienza anche ad alto livello. Ha avuto bisogno di tempo per imparare a giocare con noi. Quando è arrivato il nostro gioco era strano per lui. Ora è più stabile, mi sembra perfettamente integrato. Ma ci sono anche altri e questo è importante“.

ANCORA SU DYBALA: “La grande questione per me è se sta bene o non sta bene. Sicuramente non giocherà 90 minuti. Ovviamente se lo metto rischio di mangiarmi un cambio dopo pochi minuti. Se va in panchina ed entra, e poi magari si fa male, magari non avrò più cambi. Per me la decisione è più gioca o non gioca. Ma abbiamo poche opzioni. Non è impossibile che non possa andare in panchina“.