Napoli, Kvaratskhelia: “Sono contento del paragone con Maradona. Su Spalletti..”

Crederci sempre, senza mai mollare. Può essere lo slogan della carriera di Khvicha Kvaratskhelia, talento georgiano classe 2001. Arrivato a Napoli con la pressione di dover sostituire l’ex capitano Insigne, trasferitosi a Toronto, il georgiano si è dimostrato forse anche migliore, deliziando sin da subito i tifosi con gol, assist e giocate di alta classe. Il suo score fino ad adesso recita 17 partite giocate tra campionato e Champions, 8 gol e 10 assist, numeri che a Napoli non si vedevano forse dai tempi di Higuain. Kvaratskhelia si è raccontato ai microfoni della Lega Serie A in un’intervista parlando di Napoli, Maradona e non solo. Di seguito un estratto delle sue parole.

Napoli, l’intervista di Kvaratskhelia

Il georgiano ha iniziato a parlare di calcio in maniera personale, descrivendosi come giocatore: “Ammetto che mi piace molto avere il pallone tra i piedi. A volte magari esagero ma è una cosa su cui sto lavorando. Mi piace giocare palla al piede ma non voglio farlo diventare controproducente, l’importante è essere utile alla squadra, con e senza pallone“, le sue parole.

Dopodiché l’ex Dinamo Batumi si è soffermato su un paragone che spesso è stato fatto da quando è in Italia e sul soprannome di Kvaradona, affermando: “Nessuno può essere paragonato a Maradona, è una leggenda del calcio. Sarà molto difficile in futuro vedere giocare un calciatore come lui. Ovviamente sono molto contento quando vengo paragonato a lui, significa molto per me e mi fa sentire molto la responsabilità. Quando ti accostano a un giocatore del genere questo non può che renderti orgoglioso e felice”.

Poi, si è passati a parlare di mister Spalletti, con il georgiano che ha rilasciato parole molto carine nei suoi confronti: “Voglio sottolineare la grandezza del mister come persona. Fin dal primo giorno mi ha parlato e spiegato le cose. Imparo molto da lui, tatticamente ho imparato tanto e voglio continuare a imparare ancora. Spalletti è un grande allenatore. Mi dice sempre che devo fare di più, che non devo accontentarmi e che devo giocare un po’ di più con i miei compagni”, ha affermato il numero 77 azzurro.

Infine il giocatore del Napoli ha voluto parlare di un altro nuovo arrivato che si è imposto sin da subito nel capoluogo campano, cioè Kim: “È una persona meravigliosa e porta grande positività nello spogliatoio. Quando sei con lui è difficile restare seri, è uno a cui piace scherzare tanto. È uno dei migliori difensori al mondo. Se c’è lui lì dietro in difesa sei tranquillo, sai che sicuramente riuscirà a fermare l’attaccante e ad evitare che possano segnare gli avversari. Per questo è un giocatore straordinario e uno dei migliori difensori al mondo”, le sue parole.