Monza, Galliani: “Vogliamo finire nella parte alta della classifica”

All'Assemblea di Lega Serie A tenutasi questo martedì era presente anche Galliani, AD del Monza: le sue dichiarazioni sul calciomercato

Galliani Monza
7 Giugno 2022

Redazione - Autore

Durante la giornata di martedì si è tenuta a Milano l’Assemblea di Lega Serie A, a cui hanno partecipato dirigenti e presidenti delle 20 squadre della massima serie. Fra i presenti c’era anche Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, tornato in Assemblea dopo cinque anni di assenza. Terminata la riunione, Galliani ha rilasciato interessanti dichiarazioni sul calciomercato che ha in mente per il Monza quest’estate.

Monza, le parole di Galliani sul calciomercato

Per cominciare l’AD ha commentato il suo ritorno in Assemblea, a cui aveva già presenziato numerose volte ai tempi del Milan: Bello tornare dopo cinque anni, ho ritrovato amici, ha esordito il dirigente sportivo. “È stata un’emozione soprattutto perché è la prima volta che sono qui per il Monza, una grande gioia per un monzese purosangue. Avremo un nuovo responsabile dell’area tecnica che è François Modesto, l’ho scelto perché lo ritengo molto valido. Voglio farlo lavorare un po’. Obiettivo? Stare nella sinistra della classifica.

Giovanni Stroppa Monza
Crediti: Foto Buzzi

Interrogato sul calciomercato in programma per i prossimi mesi, Galliani non ha però dato risposte esaustive: Pirola? È un 2002, italiano e pure brianzolo. Vignato del Bologna? Ci siamo portati avanti e abbiamo preso il fratello. Messias? È un buon giocatore. Ounas? State citando solo giocatori ex Crotone, c’è già l’allenatore che mi rompe con i giocatori del Crotone”.

Messias Milan

Galliani ha chiuso l’intervista facendo il punto su quelle che sono le ambizioni del club neopromosso: Dobbiamo fare una squadra buona se vogliamo restare in Serie A. Il modello? Ho notato che ci sono società strutturate per stare in A da tanto tempo – AtalantaSassuoloUdinese e anche il Verona. Bisogna cercare di andare su quel gruppetto lì e non in quello di coloro i quali fanno su e giù fra A e B. Sabatini? Ho parlato con Walter, è uno che capisce di calcio, ma non seguo le cose altrui”.

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