Milan, Pioli: “De Ketelaere arriverà al suo livello. Vi dico come sta Brahim”

L'allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN al termine della gara contro il Monza: le sue parole

Pioli Milan
22 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Il Milan batte un buon Monza a San Siro e vola in testa alla classifica a pari punti con il Napoli, in attesa del posticipo che gli azzurri giocheranno contro la Roma. A decidere la gara un gol di Brahim Diaz al quarto d’ora della prima frazione di gioco. Al termine di Milan-Monza, Stefano Pioli ha parlato in un’intervista ai microfoni di DAZN: le sue parole.

Milan, l’intervista di Pioli

SULLA PARTITA: Una vittoria difficile, il Monza gioca bene e lo sapevamo. Potevamo farli correre un po’ di più, ma è andata bene. La squadra ha cominciato bene e rischiato poco. abbiamo costruito molto, tutte cose molto positive tranne qualche errore sulla gestione, che non ci permette di controllare al meglio la partita”.

Brahim Diaz Milan

SU BRAHIM DIAZ: “Sicuramente il centro destra è la sua posizione preferita. Oggi doveva stare un po’ più alto perché pesavamo che il Monza fosse più aggressivo e quindi che fosse marcato da un centrocampista. Quando Brahim sta bene si vede: gli avversari fanno fatica a prenderlo nei primi metri. Ha avuto un affaticamento muscolare, speriamo non sia nulla di grave né per lui né per Dest perché abbiamo tante partite. Spero di avere più giocatori a disposizione”.

De Ketelaere Milan

SU DE KETELAERE: “Ci dimentichiamo che Brahim è il terzo anno che è con noi, mentre Charles da poco tempo. Stasera è entrato a freddo e pensavo di poterlo far giocare solo nei minuti finali. Ha la qualità per incidere nella nostra fase offensiva: lo sta facendo e può fare di più. Il suo percorso prevede questo. Ci saranno prestazioni buone, altre meno buone. Arriverà presto al suo livello“.

messias milan

SU MESSIAS: “Ha dovuto fare tutta la fascia e si è sacrificato tanto. Ha giocato con quantità e qualità, con grande spirito di sacrificio. Ha giocato un’ottima gara”.

SUL TURNOVER: “A voi piace molto il termine turnover, a me no. I miei giocatori sanno che ho tanta fiducia in loro. Quest’anno ho tanti giocatori a disposizione, se non avessi avuto gli infortuni avrei fatto rotazioni più spesso. Ho la fortuna di avere un gruppo forte, è bene che tutti siano pronti, ma so già che lo sono. Poi si faranno le rotazioni per tenere alto il livello, la concentrazione e l’aspetto fisico”.

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