Milan, Pioli: “Giroud e Brahim? Vi dico come stanno e se ci saranno”

Dopo la conclusione del 25° turno di campionato ritornano le coppe europee con gli ottavi di Champions League. Nella serata di martedì 7 marzo, infatti, scopriremo le prime due squadre qualificate ai quarti di finale. Una sarà la vincente tra Benfica e Brugge, l’altra tra Chelsea e Borussia Dortmund. Il Milan affronterà a Londra il Tottenham dopo il match d’andata vinto in casa per 1-0 grazie al gol di Brahim Diaz. I rossoneri arrivano alla partita di coppa dopo la sconfitta per 2-1 maturata in casa della Fiorentina. A disposizione di Pioli ritornano Leao, Giroud e proprio Brahim Diaz, giocatori fondamentali per la squadra rossonera. La squadra di Antonio Conte, invece, arriva da una sconfitta di misura in casa dei Wolves, dove gli Spurs non sono riusciti a trovare la via della rete. In vista dell’impegno europeo l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida tra Tottenham e Milan.

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Queste le parole di Pioli in conferenza stampa: “Stiamo vivendo sensazioni positive. Arriviamo con fiducia, coraggio e determinazione. Giroud e Brahim stanno bene e tutti e due possono giocare. Tutti pronti per giocare, poi si vedrà“.

Sulla presenza di Conte: “La presenza di Conte è importante. Quando io non sono vicino alla squadra soffro. Il Tottenham è una squadra preparata e arriverà con grande fame. Loro arrivano da una sconfitta ma ciò non vuol dire nulla. È una partita decisiva per la Champions. Porteranno pressione e aggrediranno di più rispetto alla partita di San Siro. Nei secondi tempi loro hanno numeri importanti e dovremo stare attenti a non mollare perché queste partite possono essere decise da episodi“.

Sulla sconfitta di Firenze: “Non conta niente come arriviamo. È una partita diversa ed è una competizione diversa. Abbiamo preparato bene la partita senza pensare alle ultime uscite”.

Sullo stadio: “San Siro ha spinto all’andata, ha detto bene Conte. I nostri tifosi hanno creato grande energia. Loro hanno uno stadio bollente e importante anche dal punto di vista emotivo. Vogliamo giocare in questi stadi e vogliamo vivere queste emozioni in prima persona“.

Sul gioco: “Dobbiamo controllare bene la partita. Loro sono molto temibili in attacco. Giocheranno con grande intensità e noi vogliamo controllare la partita. Abbiamo un piccolissimo vantaggio e cercheremo di controllare la partita con il nostro gioco, cercando di sfruttare i loro punti deboli”.