Milan, Pioli: “Ibrahimovic rigorista? Non è contento. Leao, Rebic, Tonali: queste le loro condizioni”

Dalle previsioni sul prossimo rigore tirato dal Milan alle situazioni di Rebic, Leao e Tonali: le parole dell'allenatore rossonero alla vigilia di Venezia-Milan

Pioli Milan
8 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Tanti gli spunti a tema fantacalcio nella conferenza stampa di Stefano Pioli, che ha parlato alla vigilia della gara contro il Venezia. Ibrahimovic e i rigori, la condizione di Leao e le situazioni di Theo e Tonali: questi e tanti altri gli spunti della conferenza.

Ibrahimovic e i rigori

Nell’ultima giornata Ibrahimovic si è incaricato di battere il rigore in assenza di Kessie, sbagliandolo. Ecco come ne ha parlato Pioli:Zlatan è sempre incavolato, ce l’ha sempre con qualcuno per tirare da sé stesso e dagli altri tutte le motivazioni possibili. Non è contento per il rigore, ma è contento per la squadra. La determinazione che ha la metterà in campo domani per quando ce ne sarà bisogno”.

Ibrahimovic ancora rigorista? Pioli lascia la palla in mano a lui: “Se se la sente, lo tira lui”.

Le condizioni di Leao e Rebic

Leao è tornato in campo nella scorsa partita, timbrando subito il cartellino. Così ha parlato Pioli delle sue condizioni: Si sta avvicinando al 100%, ancora non può esserlo e avrà bisogno di minutaggio. Deve lavorare con tanta ambizione: può arrivare ad essere un giocatore veramente forte nel panorama europeo e mondiale”.

Queste, invece, le parole su Rebic: “Rebic è un attaccante forte. Fa bene da punta centrale e da sinistra, è importante che stia bene e che ritrovi la condizioni migliore. Sarà un’arma importante per la squadra”.

Tonali, Theo e Bakayoko

Sia Tonali che Theo sono tra i diffidati nella partita contro il Venezia. Pioli adopererà una gestione diversa? Questa la sua risposta: Per le diffide non ci sono partite più o meno importanti: tutte valgono tre punti e domani è importantissima; poi è un momento imprevedibile: se ci sono, gioca chi ritengo sia meglio per la squadra. Tonali? Il suo segreto è il lavoro: lavora sempre tanto per migliorare”.

Su Bakayoko e le prestazioni non convincenti:Ci vuole un po’ di tempo, sono convinto che sia un giocatore forte. È stato sfortunato negli episodi singoli, ma può fare sicuramente meglio e dare il suo apporto alla squadra”:

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