Milan, le condizioni di Ibra e non solo: le ultime da Milanello

Il Milan sta preparando al meglio la sfida contro l'Atalanta, queste le ultime sulle condizioni di Ibra e non solo

Zlatan Ibrahimovic Milan
11 Maggio 2022

Redazione - Autore

La stagione del Milan di Pioli si deciderà in queste ultime due settimane. I rossoneri hanno trovato una vittoria fondamentale in rimonta contro il Verona domenica scorsa, protagonisti Rafael Leao e Sandro Tonali. Inoltre, i tre punti gli hanno permesso di rimanere in vetta a +2 sull’Inter. I nerazzurri avranno un calendario più semplice ma, ormai, conta relativamente. Infatti, questa sera la squadra di Inzaghi giocherà la finale di Coppa Italia all’Olimpico contro la Juventus e il dispendio di energie sarà, inevitabilmente, molto alto, sia a livello fisico che mentale. Intanto i rossoneri si stanno allenando a Milanello per preparare la delicata sfida contro l’Atalanta a San Siro: queste le ultime sulle condizioni di Ibra e non solo.

Milan, le condizioni di Ibra e non solo

Anche Zlatan Ibrahimovic ha giocato contro il Verona ma solamente gli ultimi minuti perché Pioli non ha voluto rischiarlo più di tanto e perché la partita era piuttosto delicata in quel momento. Lo svedese, come sappiamo bene, ha avuto tantissimi infortuni quest’anno infatti ha giocato per intero solamente 2 partite nel 2022.

ibrahimovic

In questo momento i rossoneri si stanno allenando al centro sportivo ma Ibrahimovic non c’è perché ha svolto un lavoro solitario questa mattina. In programma per lui c’era il solito lavoro personalizzato.

Inoltre, nel pomeriggio parteciperà ad un’asta per la vendita degli NFT del suo libro Adrenalina, dunque potrebbe essere anche questo il motivo della sua assenza. Contro l’Atalanta, ovviamente, non dovrebbero esserci particolari problemi al momento, dunque verrà convocato.

Ancora incerto, poi, il suo futuro. Come detto da lui stesso, non vuole avere rimpianti quindi giocherà fin quando potrà. Inoltre, – ha raccontato in un’intervista – il pensiero di abbandonare il calcio giocato gli mette un po’ di paura perché, dopo così tanti anni, non sarebbe facile lasciarlo.

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