Milan, Jashari: “Quale sarà il mio ruolo? Vi spiego. Giocare accanto a Modric sarà fantastico”

Ardon Jashari, centrocampista del Milan (IMAGO)
Ecco le prime parole nella conferenza stampa di presentazione di Ardon Jashari, nuovo centrocampista del Milan
La nuova stagione del Milan è ormai alle porte, ma il lavoro dietro le quinte è iniziato qualche mese fa con l’avvento di Massimiliano Allegri.
La società si è mossa sul mercato massimi puntando su importanti profili. Uno dei nomi caldi per diverse settimane è stato quello di Ardon Jashari, arrivato dal Club Brugge per oltre 30 milioni di euro.
Il classe 2002 vanta ottime qualità offensive e non solo. Il nuovo numero 30 rossonero potrebbe diventare una pedina importante per il nuovo Milan di Allegri.
Vestire la maglia del Milan rappresenta un passo cruciale per tanti calciatori, motivo per il quale Jashari avrà a disposizione un’importante occasione. Ecco dunque le sue prime parole in conferenza stampa.
Milan, la presentazione di Ardon Jashari
Il nuovo giocatore del Milan ha esordito così: “Essere qui al Milan è un sogno che si realizza, ma non solo per me, anche per la mia famiglia. Le sensazioni in questo club sono incredibili e mi sto allenando molto bene. La trattativa è stata lunga, ma fin dai primi contatti con Tare volevo effettuare questo passo. D’altro canto sapevo che non mi avrebbero lasciato partire molto facilmente. Io avevo dato la mia parola al Milan, motivo per il quale Tare e Ibrahimovic hanno fatto qualsiasi cosa per portarmi qui. Il Ds mi disse che avrebbe lottato fino alla fine per portarmi a Milano”.
Jashari ha poi proseguito: “Allegri? Ho solo parole positive su di lui. Ha il giusto equilibrio sia in campo che fuori. De Ketelaere? L’unica cosa in comune è il club di provenienza, ma non mi paragonerei affatto a lui. Sento la pressione, ma credo sia normale. Ho imparato molto da Xhaka. Siamo cresciuti con la grinta, quindi vogliamo vincere sempre anche nelle partite più difficili. Differenze tra Serie A e il campionato belga? Parliamo senza dubbio di un campionato molto più fisico, ma non vedo l’ora di provare tutte queste emozioni”.

Le prime parole di Jashari in rossonero
Il centrocampista svizzero ha proseguito: “Il mio idolo è senza dubbio Pirlo. Ha iniziato a giocare da trequartista per poi essere arretrato, proprio come successe a me. Lui è stato un mago in campo, ma io proverò a mettere in mostra il mio stile di gioco. Una cosa è certa: oggi giocare accanto ad un Pallone d’Oro come Modric mi aiuterà tantissimo”.
Ha poi parlato del suo possibile ruolo e dei compagni: “Nel calcio moderno bisogna adattarsi a tante situazioni, quindi sarà Allegri a decidere. Io sono pronto a tutto, ho giocato da regista e da numero dieci. Una cosa è certa: aiuterò la squadra in entrambi le fasi, farò assist ma sarà presente anche in difesa. Tutti amano segnare e fare assist. Io in primis voglio aiutare la squadra, poi se trovo la marcatura sarà ancor più bello. I miei compagni? Mi ha colpito l’armonia che c’è tra giocatori e staff”.