McKennie, le condizioni e i tempi di recupero: il comunicato della Juventus

Juventus, le condizioni e i tempi di recupero di McKennie dopo gli esami a cui si è sottoposto al J|Medical in mattinata: il comunicato

McKennie Juventus
1 Agosto 2022

Redazione - Autore

Dopo l’infortunio di Pogba, anche McKennie si aggiunge alla lista dei centrocampisti che Massimiliano Allegri non avrà a disposizione per l’inizio del campionato. Il centrocampista della Juventus, infatti, si è infortunato alla spalla prima dell’amichevole contro il Real Madrid. Di seguito il comunicato del club bianconero dopo gli esami a cui si è sottoposto al J|Medical.

Juventus, il comunicato sulle condizioni McKennie e Ake

Lo statunitense aveva iniziato la preparazione estiva seguendo un percorso di riabilitazione per via della frattura al metatarso sinistro subita nell’andata di Champions League contro il Villarreal e ora dovrà fermarsi ancora, come annunciato dalla Juventus in un comunicato.

“Weston McKennie questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti radiologici presso il J|Medical che hanno evidenziato una lesione capsulare della spalla sinistra. Il calciatore inizierà l’iter riabilitativo e saranno necessarie tre settimane di lavoro differenziato“.

McKennie Juventus

“Anche Marley Aké è stato sottoposto questa mattina ad accertamenti radiologici presso il J|Medical che hanno evidenziato la frattura composta del terzo distale del perone di destra e saranno necessari circa due mesi prima del suo completo recupero.

La situazione a centrocampo della Juventus

Allegri dopo l’infortunio di McKennie si ritrova in emergenza in un reparto che l’anno scorso ha avuto molte difficoltà. Lo statunitense e Pogba sono ai box e Arthur è in uscita.

allegri juventus

Il trio titolare sarebbe composto da Locatelli in fase di regia, Zakaria come mezzala di destra e uno tra Rabiot e Fagioli a sinistra. A disposizione c’è anche Rovella, ma la coperta in mezzo al campo è corta. Probabile quindi, che Allegri decida di optare per l’inizio della stagione per un 4-2-3-1, inserendo un giocatore offensivo in più per sopperire alle assenze.

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