Napoli, Lobotka: “Le inseguitrici pensano già al piazzamento Champions”

Quello che il Napoli sta imponendo ormai da mesi sul campionato di Serie A 2022/2023 è un vero e proprio dominio, come dimostrano i 15 punti di vantaggio accumulati sulla seconda in classifica nelle prime 22 giornate disputate (spazzato via il precedente record dell’Inter 2006/2007, che arrivò a +11). Con 16 partite ancora da giocare la questione non può dirsi ancora chiusa, e gli uomini di Luciano Spalletti non potranno permettersi di abbassare la guardia almeno fino a quando la matematica non avrà emesso il proprio verdetto.

Dello stesso avviso è anche Stanislav Lobotka, regista tuttofare del Napoli, che nel corso di un’intervista ha affrontato, tra i vari temi, anche quello relativo ad un ipotetico relax giustificato dal vantaggio guadagnato in campionato. Di seguito, le parole di Lobotka rilasciate a “Il Mattino“.

Napoli, l’intervista di Lobotka

“Scudetto? Non è finita, ma ho l’impressione che quelli dietro di noi stiano già pensando a come ottenere il piazzamento alla prossima Champions” ha dichiarato il centrocampista. Che poi prosegue: “Forse la mia è solo una speranza. In ogni caso, nessuno si illuda che possa esserci un nostro calo di concentrazione: non ci sarà fino a quando non sarà finita. Prima della stagione nessuno credeva in noi, eravamo soli ma la cosa non ci ha turbato. Anzi, ne abbiamo fatto una forza. In Champions nessuno pensava potessimo andare così bene ma abbiamo fatto belle gare e mostrato un bel calcio. I complimenti che ci sono arrivati con le vittorie europee sono stati importanti.”

LEGGI ANCHE

Salernitana, in arrivo Paulo Sousa: come cambia la squadra

Il centrocampista slovacco continua, poi, elogiando il suo attuale allenatore al Napoli: “L’ingrediente fondamentale per riuscire nella vita è sentire la fiducia di chi ti sta attorno. Ecco, quando è arrivato Spalletti ho avvertito che le cose erano cambiate, che era arrivato il mio momento. L’ho sentito parlare di bel calcio, di gioco di squadra ed era proprio il mio modo di intendere il calcio. È stato l’allenatore il fattore mentale fondamentale per la mia svolta”.

In caso di conquista dello scudetto, Lobotka contribuirebbe ad un’impresa che con la maglia partenopea non era riuscita neanche al suo connazionale Marek Hamsik. Sull’ex capitano del Napoli, il numero 68 si esprime così: “Credo che se dovessimo centrare il traguardo che è ancora lontano, lui sarebbe uno dei più felici. È stato per anni il capitano e so che lui è arrivato tante volte solo a sfiorarlo lo scudetto”.