Lazio, Maximiano: “Con Provedel mi trovo molto bene, c’è sintonia”

Il secondo portiere della Lazio, Luis Maximiano, ha parlato in un'intervista della sua esperienza biancoceleste

maximiano lazio
16 Luglio 2023

Riccardo Raschiatore - Autore

In questi giorni di calciomercato sono iniziate le prime amichevoli estive delle squadre di Serie A, che si preparano per cominciare al meglio la prossima stagione. Tra queste c’è la Lazio di Maurizio Sarri che, dopo aver ceduto uno dei suoi calciatori più importanti, Milinkovic-Savic, cercherà di rinforzare la squadra. Intanto proprio il secondo portiere dei biancocelesti, Luis Maximiano, ha parlato in un’intervista rilasciata a Lazio Style Channel della sua esperienza in Italia.

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Lazio, l’intervista di Luis Maximiano

Il secondo portiere della Lazio di Maurizio Sarri, Luis Maximiano, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel della situazione del ritiro biancoceleste e di come ha approcciato la preparazione alla prossima stagione l’allenatore toscano: “Il ritiro sta andando bene, inizialmente non abbiamo trovato un clima ideale, ma ora ci sono le condizioni giuste. Il mister sta già allenando con intensità, noi invece siamo arrivati già in ottima forma e stiamo bene. Mi piace il lavoro che stiamo facendo”.

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Maximiano ha poi continuato:Inizialmente ho avuto difficoltà in Italia, ma è sempre difficile venire qui. Pian piano mi sono adattato, vivendo esperienze mai fatte prime. Adesso mi sento benissimo, mi piace come ci stiamo allenando noi portieri, stiamo usando un nuovo metodo. Inoltre adoro lavorare con Provedel, c’è sintonia, quando non capisco qualcosa poi chiedo sempre a lui”.

Provedel Lazio

Il portiere spagnolo ha infine chiuso la sua intervista parlando della sua crescita in questo anno e delle difficoltà all’arrivo in Serie A: “Mentalmente sono cresciuto molto durante l’ultimo anno qui alla Lazio, ho vissuto però anche momenti brutti, tuttavia come detto adesso sto bene. Ho trovato anche qualche difficoltà nel modo di fare il portiere in Serie A, qui è diverso rispetto ad altre parti, cambia proprio il modo di attaccare la palla, l’uno contro uno e non solo. Ho fatto cose che non avevo mai fatto nella mia carriera”.

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