Juventus, Szczesny: “Ero in lacrime, facevo fatica a respirare”

La Juventus si aggiudica il primo atto dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona. A decidere la gara il primo gol in bianconero di Federico Gatti, al minuto 73′. Nel primo tempo, però, Szczesny è stato protagonista di un episodio che ha fatto preoccupare i tifosi bianconeri: il portiere è stato sostituito a causa di palpitazioni. Al termine della gara lo stesso Szczesny ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport: le sue parole. Inoltre, il numero 1 bianconero ha spiegato l’accaduto attraverso il suo profilo Instagram.

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L’intervista di Szczesny

“Sto bene, un po’ di ansia, ma abbiamo fatto tutti i controlli ed è tutto apposto. La verità è che ho visto Perin bene in allenamento e mi ero stancato (ride ndr.).

Ero in lacrime, ho fatto fatica a respirare e ho preso paura, ma ora sto molto meglio. Ho fatto i complimenti a Mattia anche perché è un ragazzo d’oro. Anche con Pinsoglio abbiamo un bel gruppo. Sono molto contento”.

Al polacco è subentrato Perin, che è risultato decisivo sul finale di gara. L’ex Genoa, infatti, è stato protagonista di due veri e propri miracoli nei minuti di recupero, che hanno contribuito alla vittoria bianconera.

Perin è poi intervenuto nel post gara, in compagnia di Szczesny: “Credo che si veda anche in campo che quello che ci lega tra di noi in porta aiuta a migliorarci a vicenda. Siamo professionisti, siamo i primi a fare i seri. Siamo stati eccezionali nelle difficoltà che tutti sappiamo. Siamo stati bravi a non cadere in vittimismi e abbiamo girato la negatività in qualcosa di positivo. Oggi è finito solo un primo tempo”.

Szczesny, la spiegazione sul suo profilo

Quindi, il giorno dopo Szczesny è tornato sull’accaduto, spiegando ciò che è successo sui propri canali social:

“Beh, è stato spaventoso. Grazie a tutti per i vostri messaggi gentili e gli auguri di pronta guarigione. Sto bene, sperando di tornare il più presto possibile in campo. Grazie allo staff medico dell’Allianz Stadium per il supporto e a Mattia Perin per essere stato l’eroe”.