Juventus, come cambia la difesa con l’infortunio di Bremer

Dopo l'infortunio di Bremer, la Juventus deve correre ai ripari in difesa e studiare nuove soluzioni per le prossime partite. Il focus

Allegri Juventus
17 Ottobre 2022

Alessandro Vescini - Autore

La Juventus è tornata alla vittoria nel derby sul campo del Torino. La squadra di Allegri ha superato i granata grazie a un gol di Dusan Vlahovic che ha scacciato via, quantomeno momentaneamente, le ombre piombate addosso ai bianconeri nelle ultime settimane. Se la squadra torna a sorridere per i ritrovati 3 punti conquistati, Allegri, invece, dovrà studiare delle possibili soluzioni in difesa. Al 52′ minuto, infatti, l’ex della partita, il difensore brasiliano Bremer ha chiesto il cambio a causa di un infortunio. Al suo posto, l’allenatore bianconero ha mandato in campo il capitano Leonardo Bonucci. Le notizie sulle condizioni di Bremer non sono buone per Allegri: 20 giorni di stop (qui le partite che salterà il brasiliano). Di seguito vediamo come cambierà la difesa della Juventus nelle prossime partite.

Juventus, difesa a 3 o a 4?

Nell’ultima partita della Juventus, Allegri ha mandato in campo i suoi con un 3-5-2. Davanti a Szczesny infatti si sono posizionati Danilo, Alex Sandro e il brasiliano Bremer al centro. Ad aiutare molto spesso in fase difensiva i tre difensori si abbassava anche Juan Cuadrado, che non ha ancora brillato in questa prima parte della stagione. Con l’infortunio di Bremer cosa succede?

Dopo il cambio forzato, l’allenatore bianconero non ha dovuto cambiare nulla sul piano tattico, dato che Bonucci ha preso il suo naturale posto al centro della difesa. Qualcosa è cambiata, invece, rispetto alla sconfitta di Champions contro gli israeliani del Maccabi Haifa: in quella occasione infatti la linea difensiva era a 4 e accanto a Bonucci c’era Rugani. Nella gara d’andata vinta dai bianconeri, Allegri ha scelto una linea a 4 composta da Cuadrado e De Sciglio sulle fasce, con al centro Danilo e Bremer.

Danilo c’è sempre, Rugani non convince. Ma Gatti?

Che Danilo sia uno dei punti fermi della rosa di Allegri è fuori discussione: il brasiliano è sceso in campo in ogni singola partita della Juventus giocando sempre 90 minuti. Soltanto in occasione della sconfitta con il Maccabi è stato sostituito prima del fischio finale (al 68′ al posto di Kean). L’ex Manchester City, infatti, si adatta sempre a qualsiasi sistema di gioco anche con ottime prestazioni. A scalpitare dalla panchina è Daniele Rugani che non ha mai convinto a pieno Max Allegri: per lui solo due partite disputate in tutte le competizioni di questa stagione.

Allegri ha a disposizione un’altra alternativa che si chiama Federico Gatti. Il difensore ex Frosinone ha disputato, come il collega Rugani, due partite in questa stagione e non è mai stato chiamato in causa nelle successive gare. Che sia adesso arrivato il suo momento? Allegri dovrà fare a meno di uno dei difensori più forti della Serie A che difficilmente può essere sostituito.

Juventus, Allegri: le possibili opzioni

Accanto a Bonucci, quindi, la Juventus potrebbe mandare in campo uno tra Rugani e Gatti che agirebbero in una difesa a 4 comandata sempre dal loro capitano. Non è però detto che Allegri non preferisca affidarsi a Danilo per affiancare Bonucci, così da poter disporre Cuadrado e Alex Sandro come terzini. Una possibilità potrebbe anche essere quella di vedere una linea a 3 con Bonucci e Danilo affiancati da Alex Sandro, in modo tale da sfruttare le incursioni di Cuadrado come quinto di centrocampo. Dall’altro lato, in tal caso, si posizionerebbe Kostic, ormai titolarissimo della fascia sinistra bianconera.

A cura di Luca Colavita

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