Juventus, Allegri: “Di Maria? È semplice, è un campione”

Juventus, le parole di Massimiliano Allegri nell'intervista dopo i playoff di ritorno con il Nantes di Kombouare

Allegri Juventus
23 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Massimiliano Allegri ha parlato al termine dei playoff di Europa League (LEGGI QUI TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL SORTEGGIO DEGLI OTTAVI) contro il Nantes. Contro il club francese è terminata 0-3. Di seguito le parole dell’allenatore della Juventus nella classica intervista post gara, con parole al miele per l’autore della tripletta che ha deciso la gara, Angel Di Maria.

Allegri Juventus

Juventus, Allegri: le parole nell’intervista post gara

SULLA PARTITA: “Sono contento della prestazione, non era facile dopo il risultato dell’andata in uno stadio caldo come questo. Sicuramente abbiamo avuto dei vantaggi giocando con l’uomo in più ma dobbiamo assolutamente migliorare la velocità del passaggio, togliersi un po’ di pigrizia”.

SU DI MARIA: “I campioni sono diversi dagli altri, è molto semplice. Non è complicato. Vede cose che gli altri non vedono, è questione di categorie: ci sono i campioni, gli ottimi giocatori, quelli meno bravi. Lui appartiene ai campioni”.

SU FAGIOLI E MIRETTI: “Fagioli e Miretti sono i giovani che hanno giocato un po’ di più, hanno qualità importanti ma sono giocatori diversi, è normale che giocatori così giovani alternino prestazioni buone e meno buone ma giocando così acquisiranno esperienza”

SULL’EUROPA LEAGUE: “Non voglio far passare che essendo stati eliminati dall Champions sia facile vincere l’Europa League. Non è facile, bisogna avere rispetto per la competizione. Abbiamo il dovere di arrivare in fondo qui come in Coppa Italia, in campionato rosicchiamo punti un po’ alla volta e vediamo dove riusciamo ad arrivare”.

SUL MOMENTO DEI SUOI: “In campionato la squadra momentaneamente sarebbe pari con l’Inter, lasciamo perdere le sanzioni. E in Coppa Italia è in semifinale. Noi abbiamo sbagliato in Champions League, per il resto la stagione è più che positiva. È mancato Pogba, Di Maria all’inizio, Chiesa, Vlahovic per molto tempo, Bonucci, Cuadrado. Però abbiamo trovato dei giovani, che magari non avrebbero giocato perché è così. Non possiamo snobbare l’Europa League o il campionato”.

Lascia un commento