Juventus-Empoli, Allegri: “Miretti gioca, Chiesa è out. Dubbio Danilo”

In occasione della 22ª giornata di Serie A, Allegri ha parlato in conferenza stampa del match tra la sua Juventus e l'Empoli di Nicola

Massimiliano Allegri Juventus
26 Gennaio 2024

Simone Pagliuca - Autore

La Juventus, complice una partita in meno da recuperare per l’Inter, arriva alla 22ª giornata di Serie A da capolista del campionato. Il match contro l’Empoli di sabato 27 gennaio alle ore 18 sarà importante per i bianconeri per arrivare alla sfida scudetto contro l’Inter nelle migliori condizioni. Dello stato di forma della Juventus e sugli infortuni dei singoli ha fatto il punto in conferenza stampa Massimiliano Allegri.

Massimiliano Allegri Juventus

Le parole di Allegri in conferenza stampa pre Juventus-Empoli

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha iniziato la conferenza stampa parlando del match: “Abbiamo lavorato sui nostri limiti, stiamo bene fisicamente e mentalmente, sapendo però che domani la gara è da vincere. L’Empoli ha cambiato allenatore, Nicola si è presentato con una bella vittoria contro il Monza. Ha dato solidità“.

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Dopodiché, Allegri ha fatto il punto sugli infortunati e sulla condizione dei suoi: “A centrocampo giocherà Miretti al posto di Rabiot. Poi ho qualche dubbio sugli esterni e in difesa visto che Danilo è diffidato, deciderò se farlo giocare o meno. Ma la squadra sta bene. Chiesa? Per domani non è disponibile, è stata una settimana fermo, ieri ha fatto poco o niente. Cercheremo di averlo nelle migliori condizioni o almeno a disposizione per la partita contro l’Inter. È un giocatore che dobbiamo recuperare perché è molto importate per noi. Djalo ha fatto un pezzo di allenamento con la squadra: stiamo facendo valutazioni fisiche e atletiche, visto che rientra da un problema al crociato. Piano piano lo inseriremo, è una risorsa in più a disposizione. Miretti come tutti i giovani ha meno esperienza, va lasciato crescere: dobbiamo gestirli nei momenti complicati, ma quest’anno ha già giocato 15 partite, ha trovato il gol. Deve maturare, ma è normale per un 2003. Kean per ora è un nostro giocatore, si sta allenando. Poi vediamo“.

chiesa juventus

Infine, l’allenatore dei bianconeri ha terminato esponendosi sulla corsa scudetto che vede la Juventus impegnata nel duello testa a testa con l’Inter: “Non è questione di scontro diretto, anzi: chiamiamola Inter-Juventus. Non dobbiamo dimenticarci del Milan, che è terzo e ha le carte in regola per rientrare nella lotta scudetto, visto che si è lasciato alle spalle il momento più difficile. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Diciamo che il calendario porta ad alternarci con l’Inter: una volta giochiamo prima noi e poi loro, ma l’importante è fare più punti possibile. Dobbiamo mantenere forza mentale ed equilibrio. Non so dire la quota scudetto. L’Inter è la favorita, essere vicini a loro è motivo d’orgoglio. Questo non vuol dire però accontentarsi…”.

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