Juventus, Allegri: “Pogba? Stagione maledetta, ora deve aiutare la squadra”

Dopo la vittoria per 2-1 contro il Lecce, la Juventus si prepara a sfidare l’Atalanta, match in programma domenica 7 maggio alle 12:30. I bianconeri nelle ultime cinque giornate hanno conquistato appena 4 punti, perdendo contro Sassuolo, Lazio e Napoli e conquistando solamente un pareggio con il Bologna. Nella scorsa giornata, però, la Juventus è tornata alla vittoria contro i giallorossi di Baroni. Contro l’Atalanta serviranno dei punti preziosi, soprattutto considerando la lotta ancora aperta per la Champions League. Alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa.

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L’allenatore bianconero ha iniziato la conferenza stampa analizzando il match: “Servirà una Juve cosciente dell’importanza della partita. Domani sera ne sapremo di più per quanto riguarda la quota Champions. Ci sono tanti scontri diretti“.

SUL MONDIALE UNDER-20: “È un privilegio per il club. Soulé partirà dopo la partita di Cremona, perchè vuole andare. Iling invece rimarrà qui con noi. Per MIretti al momento non c’è nessuna richiesta“.

SULL’ATTACCO: “Non ho ancora deciso nulla. È rientrato Kean dopo un mese di inattività. Sta riprendendo la condizione. Milik e Vlahovic stanno bene. Abbiamo una partita ogni 4 gironi. Chi va in campo dall’inizio e chi entra sono sempre determinanti, anche se gioca solo mezz’ora“.

SULL’ATALANTA: “L’Atalanta viene da tre vittoria. È forte, in ascesa. Anche loro sono in lotta per la Champions. Ripeto, tra oggi e domani con questi scontri diretti, potrebbe decidersi molto“

SU GIUNTOLI: “Ci sono 30 giorni importanti da qui a fine stagione. Il 5 giugno la società deciderà cosa fare a 360 gradi su tutto. Ma per questo mese è inutile parlare di queste cose. E la scelta del direttore sportivo non riguarda me, ma la società“.

SUL NAPOLI: “Ha dimostrato di essere più forte, ma le stagioni sono diverse. Il Napoi ha strameritato questo scudetto nei numeri e per quello che ha fatto. Ma l’anno prossimo sarà una stagione diversa. Ma c’è da fargli i complimenti per quello che hanno fatto“.

SU POGBA: “Ha fatto buoni 20 minuti finali l’altro giorno. Ha una tecnica e fisicità diversa. Per lui è stata una stagione maledetta. Ora devo sfruttarlo nel miglior modo possibile per aiutare la squadra. L’obiettivo è entrare tra le prime 4 e centrare la finale di Europa League. Che giochi 15, 20 o 60 minuti poco cambia. Ora non ci sono obiettivi singoli, solo l’obiettivo della squadra. Sono tutti importanti allo stesso modo, a prescindere da quanti minuti giocano“.