Inter, Inzaghi: “Sono contento, ma questo è solo l’inizio”

L’Inter non sbaglia e vince una gara importantissima, battendo il Barcellona nella 3^a giornata di Champions League. 1-0 il risultato finale, decide la rete segnata da Hakan Calhanoglu al 45+2′. Il secondo tempo è stato molto sofferto, ma alla fine sono i nerazzurri a uscirne vincitori. Di seguito, l’intervista post-partita di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter.

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Inter, l’intervista post-partita di Inzaghi

In apertura, Inzaghi ha fornito un’analisi tecnica della gara: “Avevo detto in conferenza che era una grandissima occasione, contro una delle squadre più forti al mondo. La squadra ha fatto una partita cattiva, agonistica, determinata. Solo così puoi battere questi avversari. Non abbiamo fatto nulla, sono contento per i miei ragazzi, la società e i tifosi, ma dev’essere solo un inizio. Non si è fatto nulla, ma è una serata importante che rimarrà”.

Prima della vittoria contro il Barcellona, l’Inter stava attraversando un periodo molto negativo: “Sabato ero molto dispiaciuto per il risultato con la Roma, ma non per la prestazione. È un momento dove stiamo pagando tutte le disattenzioni che non ci dovrebbero essere, ma ci sono. Quindi serate come queste fanno bene, anche se ti portano via tanto. Ora speriamo di non perdere altri giocatori”.

I nerazzurri torneranno in campo già questo sabato per affrontare il Sassuolo in campionato: “Ora prepareremo al meglio la gara di sabato perché in campionato abbiamo dei punti da recuperare. Dovremo essere bravi a dare continuità. È una vittoria contro una squadra fortissima, studiata, e vedendola dal vero è ancora più forte”.

Questo il commento di Inzaghi sulla sua posizione all’interno della società interista: “Io non ho nessuna rivincita, porto avanti il mio lavoro con le mie solite certezze. Ci sono questi momenti che purtroppo accadono, ma io sono sempre a testa alta, perché in questi 14 mesi ho fatto ottime cose. Chiaramente siamo l’Inter, siamo in una situazione difficile per quanto riguarda i risultati, però stasera ho visto una squadra compatta e unita che può fare grandi cose”.

In chiusura, l’allenatore ha dichiarato: “Son contento per tutte le componenti. 10, però questi ragazzi sono gli stessi che mi hanno regalato due trofei tre mesi fa, e adesso sono consapevoli loro per primi che abbiamo del terreno da recuperare”.