27ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Le parole di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-partita della 27ª giornata di campionato

Nicola Empoli
3 Marzo 2024

Federico Filippello - Autore

La Serie A non si ferma mai. O almeno, non in questo periodo e, subito dopo i recuperi infrasettimanali della 21° giornata, eccoci catapultati nel turno seguente. La giornata in arrivo ha inizio venerdì 1 marzo alle 20:45 con il big match tra Lazio e Milan. Tra gli altri match più entusiasmanti della giornata ci sono sicuramente Atalanta-Bologna e Napoli-Juventus: il primo cruciale per un piazzamento Champions dato che a sfidarsi sono rispettivamente la quinta e la quarta forza del nostro campionato. Il secondo, invece, rappresenta da sempre una delle sfide più sentite per entrambe le squadre e potrebbe cambiare radicalmente il futuro prossimo di entrambe le formazioni. Alla fine delle partite, gli allenatori hanno parlato nelle interviste di rito in seguito al termine della 27ª giornata di campionato.

Calzona Napoli

Serie A, 27ª giornata: le interviste post gara dei 20 allenatori

LAZIO-MILAN

SARRI: l’allenatore biancoceleste non ha preso parte all’intervista post partita.

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

pioli milan

UDINESE-SALERNITANA

CIOFFI: “Al risultato di oggi do un peso che si dà a un pareggio, siamo scontenti per questo perché volevamo vincere dopo un po’ di pressioni. Ho visto una squadra che è entrata in campo contratta, abbiamo preso gol subito e poi ci siamo sciolti. Abbiamo creato occasioni da gol importanti. Siamo stati in controllo e nel secondo tempo sapevamo di poterla vincere. Nel momento in cui stavo facendo il cambio è successa l’ingenuità del rosso. Detto questo bravi i ragazzi perché hanno retto in 10 e non era semplice. Sul rosso dico solo che è stata una sciocchezza ed è stata penalizzante per il risultato, è successo anche scorsa settimana a Kristensen. Forse abbiamo un po’ di pressione, sia esterne che interne, ma siamo un gruppo di ragazzi giovani e motivati. La testa conta tanto e ci lavoro. Cattiveria davanti alla porta? Di occasioni nitide ne abbiamo avute diverse, per paura o per cm ci siamo andati vicini al gol. Poi anche nel secondo tempo diverse situazioni favorevoli. Sulla corsa salvezza vi dico che è una maratona, e queste le vince chi sa sudare e chi sa lottare, c’è da lavorare. Ho fiducia nella squadra che alleno, corriamo forte. Contro la Lazio mi aspetto una partita velenosa dopo con strascichi arbitrali, ma mi aspetto un arbitraggio equo. Sarà importante una gestione ambientale ed emotiva, c’è ancora il tempo per lavorarci. Contestazione dei tifosi? Li si devono accettare, sono il motore con cui lavoriamo, è giusto che debbano essere soddisfatti. Loro vogliono vincere e non vediamo l’ora di renderli fieri”.

LIVERANI: “Abbiamo giocato 30 minuti in superiorità numerica. Oggi abbiamo provato un modulo nuovo con 4 difensori e 3 centrocampisti, quindi sono soddisfatto per come è andata. Sul gol dell’1-0 ci abbiamo creduto di portarla a casa. Forse potevamo accompagnare di più nell’area di rigore ma abbiamo tenuto bene il campo, i ragazzi ci hanno messo cuore e anima. Candreva trequartista? Lui è uno che ha qualità come anche Kastanos e Martegani, è evidente. Dobbiamo lavorare su alcune situazioni in settimana. Sulle condizioni di Manolas non so dirvi nulla, va ringraziato per la volontà che ci mette ogni giorno nonostante non sia al meglio fisicamente, anche l’impegno supera certi problemi fisici. Su Fazio e Boateng mi auguro che uno dei due da lunedì sia a disposizione. La difesa a 4 deve essere allenata e ci lavoreremo, oggi i ragazzi hanno dato tanto. Con un pizzico di fortuna potevamo anche portarla a casa. Sul gol i due reparti erano un po’ lontani e dobbiamo lavorarci. Dia? Non è voluto entrare alla fine, ha fatto una scelta che da oggi prenderemo in considerazione, mancavano 7-8 min e non è voluto subentrare, prenderemo decisioni di conseguenza a questa sua scelta, ne prendiamo atto. Non penso andrà fuori rosa ma non è un giocatore su cui posso contare. Dopo la partita ho fatto i complimenti ai tifosi”.

L’allenatore della Salernitana ha proseguito sul tema Dia anche in conferenza stampa: “Ci ho parlato dal primo giorno, ha fatto una scelta, credo sbagliata, non volendo entrare in una squadra che è in 10 anche solo 5 minuti poteva essere una soluzione per vincere la partita, ne prendo atto e mi comporterò di conseguenza con gli altri, rispetto chi ha fatto una scelta diversa e vado avanti”.

MONZA-ROMA

PALLADINO:Faccio i complimenti alla Roma e a De Rossi: squadra forte e bravissimo allenatore. Hanno messo in campo i migliori giocatori che avevano e hanno messo grande determinazione. Faccio i complimenti anche alla mia squadra, perché il risultato è bugiardo. Sono soddisfatto della prova dai miei ragazzi, perché hanno messo in campo tutto. Non posso rimproverare nulla a loro. Questa partita ci farà crescere. Ringrazio Daniele, perché siamo amici e ci sentiamo spesso. Faccio i complimenti anche alla società, perché ha scelto bene. Un giorno glielo avevo detto che sarebbe diventato l’allenatore della Roma. Sono contento per lui: se lo merita. Non sono contento però del risultato chiaramente. Rammarico? Non parlo mai degli arbitri, però ci sono stati degli errori che hanno condizionato la partita. Nel terzo gol hanno fischiato il fallo di Bondo su Cristante che non c’era mai. Abbiamo preso troppi gol in una serata dove abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo e la prestazione è stata fatta. Colpani? Non ha nessun problema. Mi dispiace sostituire a fine primo tempo ma in quel caso avevo bisogno di un quinto e di cambiare sistema di gioco. Andrea aveva giocato bene e aveva speso molto. Maldini deve continuare così, mi piace tantissimo. Si allena sempre a 2000. Ha bisogno di essere un po’ coccolato ma lui si sta impegnando tantissimo. L’occasione dall’inizio arriverà. Non guardo tanto chi gioca dall’inizio ma chi entra. Oggi chi è subentrato hanno dato delle belle risposte“.

DE ROSSI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Roma

TORINO-FIORENTINA

JURIC:Abbiamo fatto un primo tempo ottimo, ma abbiamo questo neo di non fare gol. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato tutto il nostro valore umano, senza mai mollare. I ragazzi sono stati fantastici. Italiano? Siamo tutti e due molto vivi dentro, con il sangue bollente. Lui è un amico e quando passa il momento si chiarisce subito. Ricci? Penso che sia esagerato il doppio giallo. Non mi è piaciuto. Sanabria? È un momento in cui un attaccante fa meno gol, bisogna accettarlo“.

ITALIANO:Noi nel secondo tempo potevamo sfruttare meglio la superiorità numerica. Il Torino pensava soprattutto a difendere quando era in 10, ma noi potevamo cercare di portare a casa la partita. Ci abbiamo provato, ma tutti vogliono raggiungere i propri obiettivi. Ora ci si stringe la mano e si pensa alla prossima. A fine partita ho visto Cairo e l’ho salutato, ma non è successo niente. Volevo solo salutarlo perché ho una stima esagerata nei suoi confronti. Trasferte? Dobbiamo migliorare. La classifica è bella, ma non dobbiamo perdere terreno. Fuori casa dobbiamo essere più intraprendenti e iniziare con più furore. Oggi potevamo fare di più, anche perché abbiamo mosso lentamente la palla in superiorità numerica. Beltran? L’ho sostituito perché temevo qualcosa di pericoloso. Dovevamo mantenere la superiorità numerica. Poi c’entra anche la fisicità dei difensori del Toro, che Lucas soffre un po’. Sta iniziando davvero a maturare, si è liberato, si è sciolto e sono contento di come sta crescendo. Domani ci riposeremo e penseremo anche ai prossimi impegni, che saranno tosti. Riusciamo a essere veloci a preparare le partite, nonostante i tanti impegni ravvicinati. Abbiamo trovato la chiave per preparare delle partite in poco tempo. Formazione? La prestazione contro la Lazio è stata una delle migliori, quindi ho deciso di confermare gli 11

VERONA-SASSUOLO

BARONI:Sono contento per i ragazzi, per lo stadio e per il pubblico. Oggi era molto importante il risultato ed è arrivato, attraverso anche alla sofferenza. Loro sono una squadra con grandissima qualità e noi avevamo speso tanto da un punto di vista nervoso nell’attesa della gara. Ho dato l’input di giocarcela fino alla fine e hanno risposto bene. Erano punti fondamentali. A me è dispiaciuto per il risultato a Bologna perché avevamo giocato bene. In settimana abbiamo dato tutto“.

BALLARDINI:Parliamo di sospetta lesione del tendine ma ho paura che sia più di un sospetto. Non ricordo situazione così pericolose del Verona mente noi le abbiamo avute. Non siamo stati determinati e cattivi in certi momenti della partita. Per me il Sassuolo ha tutte le qualità per giocarsela fino alla fine. Berardi è un giocatore di straordinaria importanza ma possiamo comunque fare bene“.

EMPOLI-CAGLIARI

NICOLA: “Non abbiamo portato via nulla, ma abbiamo fatto vedere chi siamo. Non è stata una partita facile, è difficile scardinare squadre del genere. Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Da qua alla fine è ancora molto lunga. Mi dispiace per il pubblico, sarebbe stato bello vincere un altro scontro diretto. Accettiamo e continuiamo a lavorare. Sarebbe riduttivo valutare dei singoli episodi, io non cerco scusanti. Se c’erano delle valutazioni da fare spettavano all’arbitro. Abbiamo fatto una partita tosta. Mi dispiace per i ragazzi perché meritavano di più. I numeri dicono che stiamo facendo un buon percorso, questa partita non ci dà l’obiettivo finale, ma neanche lo toglie. Destro oggi ha fatto la sua partita, non ha 90 minuti. Il calcio è imprevedibile, ma dobbiamo essere convinti di ciò che facciamo. Cancellieri sta cercando di essere utile alla squadra, c’è volontà da parte sua di essere di aiuto. Oggi ha fatto molte cose buone in altre deve migliorare. Ora testa alla prossima partita”.

RANIERI: “Questi punti erano importantissimi, siamo sempre nella zona retrocessione. È stata una partita brutta, sporca e cattiva. Non potevamo far ripartire l’Empoli, data la loro velocità. Nel primo tempo non riuscivamo a gestire la situazione. Jankto fa tanti chilometri, molto attento tatticamente, sono contento per lui. Abbiamo fatto un buon lavoro di sofferenza, all’Empoli secondo me manca poco per tirarsi fuori. Quello di Luvumbo è il 24º infortunio, non credo che sia nulla di grave, penso che ci sarà già da sabato. Noi per il momento siamo in Serie B. I punti ci sono ma dobbiamo prenderli, dipende da noi. Da quanta voglia abbiamo di soffrire”.

FROSINONE-LECCE

DI FRANCESCO:Avremmo meritato la vittoria per gli episodi ma ci siamo fatti male da soli. Le occasioni le abbiamo avute ma non siamo stati cinici. A livello di prestazione diciamo sempre le stesse cose, mi auguro dalle prossime di giocare malissimo e di vincere. Questa squadra ha messo tutto in campo ma non è stata premiata, abbiamo concesso davvero poco. L’errore può succedere ma ne abbiamo fatti due o tre consecutivi e dovevamo essere più lucidi. Rigore ripetuto? Cheddira non si è opposto a nessuno, il regolamento va rivisto secondo me, non capisco questa regola“.

D’AVERSA:Siamo stati ingenui sul loro gol, poi nel secondo tempo abbiamo dato tutto. Falcone aveva giramenti di testa nel finale ma abbiamo resistito. Ho indicato io a Krstovic di tirare il rigore. Per un attaccante è importante fare gol, lui aveva già sbagliato a Genova ma ha fatto un’ottima gara e volevo che segnasse. Parlo tanto con Krstovic ma anche con Piccoli, sono ragazzi giovani ed è giusto che li guidi. Siamo dispiaciuti per l’infortunio di Kaba. Aspettiamo gli accertamenti ma quando un giocatore esce così probabilmente è brutto“.

ATALANTA-BOLOGNA

GASPERINI: Leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta

THIAGO MOTTA: Leggi qui le parole dell’allenatore del Bologna

NAPOLI-JUVENTUS

CALZONA: Leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

ALLEGRI: Leggi qui le parole dell’allenatore della Juventus

Massimiliano Allegri Juventus

INTER-GENOA

INZAGHI: Leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

GILARDINO: Leggi qui le parole dell’allenatore del Genoa

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