Genoa, Gilardino: “Retegui può essere l’attaccante della Nazionale”

Al termine del posticipo tra Inter e Genoa, Alberto Gilardino ha rilasciato la consueta intervista post partita

gilardino genoa
4 Marzo 2024

Antonio Cicellin - Autore

Lunedì 4 marzo si è giocato il posticipo della 27ª giornata di Serie A tra Inter e Genoa. Dopo 90 minuti il risultato sorride ai nerazzurri, grazie alle reti di Asllani e Sanchez nel 2-0 finale. L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, ha rilasciato la classica intervista post partita dove ha analizzato in particolare la prestazione della sua squadra.

Gilardino Genoa

Genoa, l’intervista post partita di Gilardino

L’allenatore rossoblù si è inizialmente espresso sul rigore e sulla prestazione dei suoi giocatori contro l’Inter. Queste le sue parole: “Dal campo non sembrava rigore e rivedendo le immagini al monitor confermo l’impressione. Ho parecchi dubbi, ma non voglio polemizzare, preferisco parlare della prova di grande personalità e coraggio dei miei ragazzi. Abbiamo interpretato nel modo giusto la partita, soprattutto nel secondo tempo. C’è rammarico perché gli episodi condizionano i momenti della partita. Nel primo tempo potevamo gestirne alcuni con maggior lucidità”.

gilardino genoa
Db Genova 28/09/2023 – campionato di calcio serie A / Genoa-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Alberto Gilardino

Successivamente ha espresso la sua opinione su come la classe arbitrale potrebbe migliorare, dicendo: “Credo debba esserci comunicazione e disponibilità tra arbitro e VAR. Questa è la cosa fondamentale, altrimenti avremmo potuto fare anche a meno. Sono comunque umani, quindi possono sbagliare, ma si dovrebbe abbassare il limite di errore quando si osservano le immagini al monitor. Retegui? Ha grandi margini di miglioramento e lo sta dimostrando. Secondo me può essere l’attaccante della Nazionale”.

retegui genoa

Infine ha così concluso la propria intervista: Il 3-5-2 che utilizziamo è malleabile e offre possibilità di inserire vari interpreti come Gudmundsson o Messias mezzala oppure due quinti che spingono molto. I difensori centrali laterali spezzano, conducono palla, creano situazioni offensive. La nostra idea è quella di tentare di attaccare gli avversari in superiorità numerica. I tifosi sono incredibili. Sono sempre stati così meravigliosi, ma quest’anno c’è qualcosa di speciale grazie anche ai miei ragazzi e per quello che abbiamo fatto nella scorsa stagione”.

Lascia un commento