Inter, Thuram: “Chivu è una leggenda. Sulla finale di Champions League…”

Marcus Thuram, attaccante dell'Inter (imago)
In un’intervista all NY Times, Marcus Thuram ha rilasciato alcune dichiarazioni su Cristian Chivu e sulla finale di CL persa dall’Inter
L’Inter, allenata da Cristian Chivu, è attualmente impegnata nel Mondiale per Club: dopo le prime due giornate del girone E, la squadra si trova di fronte a un bivio cruciale per il proprio cammino nella competizione.
I nerazzurri, dopo l’1-1 all’esordio contro il Monterrey e la vittoria in rimonta per 2-1 sull’Urawa, si giocheranno l’accesso alla fase a eliminazione diretta nella decisiva sfida contro il River Plate.
La classifica del girone è quanto mai incerta: Inter e River Plate comandano con 4 punti, mentre il Monterrey insegue a quota 2, ancora in corsa per la qualificazione. Gli argentini sfideranno proprio i nerazzurri nell’ultimo turno, in quello che si preannuncia come un vero e proprio spareggio anticipato. Intanto, i messicani restano alla finestra, sperando in un passo falso delle prime due per provare l’aggancio battendo l’Urawa.
Nel frattempo, Marcus Thuram ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato di vari temi, soffermandosi in particolare anche sull’arrivo di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter, in sostituzione di Simone Inzaghi, e sulla recente finale di Champions League persa per 5-0 contro il Paris Saint-Germain.
Inter, l’intervista di Marcus Thuram
Marcus Thuram ha rilasciato un’intervista al New York Times, iniziando con un commento sulla sconfitta subita nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain: “Nella finale contro il Paris Saint-Germain è successo quello che tutti hanno potuto notare: ci siamo misurati con una squadra di altissimo livello, la migliore del mondo. Quel giorno niente ha girato a nostro favore, mentre loro sono riusciti a far funzionare ogni cosa al meglio. Il risultato finale racconta perfettamente l’andamento della partita.”
Ha poi continuato affermando: “Non penso che la finale persa fosse l’ultima opportunità per noi. La maggior parte dei giocatori è ancora legata all’Inter con un contratto in corso. Non l’abbiamo interpretata come un’ultima possibilità. Naturalmente, siamo rammaricati per il modo in cui è andata, per aver lasciato sfuggire una chance che avrebbe potuto segnare un momento importante nelle nostre carriere. Tuttavia, abbiamo ancora molte stagioni davanti a noi. Personalmente, ho ancora molte stagioni da giocare con l’Inter. Non si trattava di un’ultima possibilità, bensì di un’occasione che non siamo riusciti a sfruttare.“

Le parole dell’attaccante nerazzurro
Successivamente, l’attaccante nerazzurro ha proseguito parlando dell’ultima stagione di Serie A e delle diverse competizioni: “Nella stagione che si è appena conclusa, siamo stati l’unica squadra in Italia a puntare a vincere ogni competizione a cui abbiamo partecipato, mettendo lo stesso impegno in tutte. Sono convinto che chi segue il calcio non ci ricorderà soltanto per la sconfitta nell’ultima finale di Champions League. In Europa abbiamo tenuto testa a grandi squadre come Barcellona e Bayern Monaco, giocando alla pari. Per me, il valore di questa stagione in Champions non si limita a una singola partita, la finale. Abbiamo fatto progressi importanti come gruppo e, anche se quel match non è andato come speravamo, non si può giudicare l’intero anno solo da quel risultato.“
Ha poi concluso soffermandosi su Cristian Chivu, recentemente nominato nuovo allenatore dell’Inter: “Chivu è una leggenda del nostro club. Ha il DNA dell’Inter nel sangue.”