Juve-Inter, back in the days: il confronto Icardi-Lautaro

Domenica si giocherà il tanto atteso derby d'Italia. Il confronto Icardi-Lautaro in vista della partita più importante della stagione

1 Aprile 2022

Redazione - Autore

Nel momento più importante della stagione è in arrivo il big match che tantissimi tifosi stanno aspettando: Juventus-Inter. Una partita fondamentale per il periodo e per la situazione classifica, con i nerazzurri a +1 in terza posizione. Una gara per decidere le sorti di una stagione, da una parte e dall’altra.

Il derby d’Italia è stata sempre una partita avvincente. Due squadre ogni anno al top, eccetto qualche stagione, che si sfidano per l’obiettivo più ambito. Una storia di squadre piene di fenomeni e di attaccanti migliori della storia.

Abbiamo deciso di non allontanarci troppo dal presente e di andare a cercare l’ultimo vero bomber nerazzurro Mauro Icardi e dare uno sguardo al confronto con Lautaro Martinez.

Icardi-Lautaro

Mauro Icardi è stato uno degli attaccanti più forti degli ultimi anni a giocare in Serie A. Dalla prima esperienza con la Sampdoria alle sei stagioni in maglia nerazzurra ha segnato valanghe di gol. Lautaro è invece al suo quarto anno all’Inter. I due si sono incrociati nella stagione 2018/19 e, nonostante insieme abbiano giocato poco, avevano dimostrato di avere grande intesa e completarsi l’un l’altro.

Icardi, numero 9 puro, affiancato da Lautaro Martinez, un misto tra 9 e 10 che da seconda punta esprime il meglio.

La miglior stagione dell’attaccante ora in forza al Paris Saint Germain è quella del 2017/18. 34 volte in campo e 29 volte in gol, oltre ad un assist. Considerando, invece, gol e assist insieme, la miglior stagione di Icardi è quella del 2016/17 con 24 gol e 8 assist.

Dall’altra parte c’è invece un Lautaro che quest’anno sta facendo davvero fatica. Dopo i 17 gol e i 10 assist dell’anno scorso si prospettava un campionato a livelli assurdi, ma il 10 nerazzurro sta facendo fatica a incidere. Da dicembre ha perso il feeling con il gol e ogni tanto manca anche a livello di prestazione. C’è ancora del tempo per migliorare lo score, che ad oggi dice 14 gol e 2 assist. Sicuramente non male, ma comunque peggio rispetto alle ultime due stagioni.

A cura di Federico Bompieri

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