Accordo milionario per Grealish con la Puma: nessuno come lui in Inghilterra

Secondo “Footyheadlines” il calciatore Jack Grealish, attualmente atleta Nike, potrebbe firmare un nuovo accordo con lo sponsor Puma, che gli porterebbe un guadagno incredibile. Diventerebbe, infatti, il giocatore più pagato in Inghilterra da un sponsor. Il numero 10 del City da un punto di vista monetario detiene, in più, un altro record. È il giocatore inglese che è stato più pagato in Premier League. Questo successe quando decise di lasciare l’Aston Villa per dirigersi al Manchester City.

I Citizens, infatti, versarono 117 milioni all’Aston Villadi euro per poterlo portare a Manchester. Di seguito il possibile accordo milionario tra Grealish e la Puma.

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Grealish, l’accordo con la Puma

A dare l’indiscrezione di questo possibile accordo è stato “Footyheadlines“. Grealish dovrebbe lasciare la Nike, sponsor tecnico attuale, per passare alla Puma. Il nuovo sponsor gli porterebbe 4 milioni all’anno.

La carriera di Grealish

La prima curiosità sul calciatore è che è di nazionalità inglese ma con origini irlandesi. Avrebbe potuto, quindi, giocare per entrambe le nazionali. Nel 2016, però, ha scelto quella dei Tre Leoni, nonostante abbia militato anche in quella irlandese. Ha cominciato a muovere i suoi primi passi nell’Aston Villa con cui ha esordito in Premier League nel 2014. Nei 185 match ha realizzato ben 29 reti. Nel 2021 è passato, poi, al Manchester City per 117 milioni di euro. Ha giocato, per ora, 41 partite siglando 5 reti.

Il suo inizio nei Citiziens, però, non è stato molto positivo. Ha perso, infatti, la prima gara in cui ha giocato, nel Community Shield contro il Leicester, ed anche il match di esordio in Premier League, contro il Tottenham. Quell’anno, però, è stato comunque positivo vista la vittoria del campionato. Per quanto riguarda la nazionale inglese, invece, ha giocato 29 partite in cui ha realizzato 2 reti. È stato uno dei protagonisti di Euro2020 in cui la nazionale dei Tre Leoni ha perso la finale in casa contro l’Italia.