Roma, il Gallo Belotti canta per la prima volta in giallorosso: “Segnare sotto la curva è magico”

La Roma vince senza problemi all’Olimpico contro l’Helsinki nella seconda giornata di Europa League e si sblocca anche il Gallo Belotti, che canta per la prima volta in giallorosso. L’ex attaccante del Torino ritrova così il gol dopo 4 mesi, il primo con la maglia della Roma, e chiude definitivamente la partita coronando un’ottima prestazione della squadra di Mourinho.

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Il Gallo Belotti segna il primo gol con la maglia della Roma

Nell’ottima serata europea della Roma, all’Olimpico c’è gioia, la prima, anche per Andre Belotti. Il Gallo, titolare al posto di Abraham al centro dell’attacco, ha realizzato il gol del 3-0, appoggiando in rete da pochi metri col sinistro sul perfetto assist di Nicolò Zaniolo, arrotondando un risultato sbloccato da Paulo Dybala e proseguito dalla rete di Pellegrini. L’ultimo gol dell’attaccante italiano risaliva al 1° maggio 2022 con la maglia del Torino (quel giorno realizzò una tripletta contro l’Empoli in campionato).

Dopo 137 giorni il Gallo Belotti è tornato a cantare. Quello in Europa League è il primo gol dell’attaccante con la maglia della Roma. Segnale positivo per José Mourinho che deve fare i conti con la condizione non ottimale di Tammy Abraham, trovando una risposta importante da parte di Belotti che sfrutta perfettamente l’occasione da titolare e contribuisce al successo dei giallorossi. La squadra di Mourinho reagisce alla sconfitta contro il Ludogorets nella prima giornata di Europa League e conquista i primi tre punti nel girone.

Belotti nel post-partita: “A disposizione del mister”

Le parole del Gallo Belotti nel post-partita ai microfoni di DAZN: “Sentire la curva che urlava il mio nome è stato qualcosa di magico. Segnare sotto questa curva è bello non dieci ma cento. Sono molto contento, quando giochi con giocatori come Dybala, Pellegrini e Zaniolo è tutto più facile perché hanno qualità importantissime. Io sono a disposizione del mister e dei compagni. So che c’è al mio fianco Abraham che è un ottimo attaccante, così come Shomurodov. Questo per me è un motivo per fare sempre meglio“.