Fiorentina, Italiano: “In parità numerica poteva essere un’altra partita”

Brusca battuta d’arresto per la Fiorentina dopo la vittoria contro il Sassuolo dello scorso turno. I ragazzi di Vincenzo Italiano sono usciti sconfitti dalla trasferta dell’Olimpico contro la Roma. I giallorossi si sono imposti con il risultato di 2-0 grazie alla doppietta di Paulo Dybala. Viola che in questo modo si allontanano dalla zona Europa, distante adesso 11 punti. L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista al termine del match contro la Roma, esprimendo la sua delusione. Di seguito un estratto delle sue parole.

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In apertura, Italiano ha attribuito la sconfitta in gran parte all’inferiorità numerica: “In parità numerica poteva essere un altro tipo di spettacolo. Invece così si è rovinata una partita che poteva essere spettacolare, però non ho nulla da aggiungere. Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo creato e l’abbiamo tenuta viva. Però non puoi giocare tre quarti di gara in inferiorità numerica, contro questa squadra e in questo stadio. Archiviamo, pensiamo alla prossima, penso ci sia poco da aggiungere”.

L’allenatore ha insistito sul danno arrecato dall’espulsione: “O noi o la decisione affrettata ha rovinato questa partita, poi noi cercheremo di non commettere più questi errori. Era da un bel po’ che non restavamo in inferiorità, penso sia la difficoltà più grande per una squadra di calcio. Dare il vantaggio di un uomo in questa categoria è praticamente perdere in maniera netta una partita“.

L’allenatore viola ha poi elogiato la prestazione di Amrabat: “È un giocatore che ha un’autostima e una consapevolezza, con una grande personalità. È cresciuto tantissimo dal punto di vista della distribuzione del gioco, del farsela dare nel traffico. Poi ha quella qualità, è un caterpillar, corre dietro a tutti e sradica palloni. Noi lo aspettavamo, è tornato malconcio dal Mondiale, l’ho dovuto preservare per 15 giorni. Adesso sta tornando quello prima del Mondiale, è in grande crescita“.

Italiano ha fatto i complimenti anche a Nico Gonzalez: “Ha certe caratteristiche che altri compagni non hanno, chiaramente non averlo avuto per così tanto tempo ci ha penalizzati. Può fare l’esterno, riempie l’area di rigore, è fortissimo di testa… Io mi auguro che pian pianino riesca a ritrovare la forma, lo sta facendo. Prima tornerà in condizione e più vantaggio avremo fino alla fine del campionato. All’occorrenza può fare anche la seconda punta, è un’arma in più che possiamo avere”.