Fiorentina, Italiano: “Il 4-0 è un risultato bugiardissimo. Sui pochi gol…”

Brutto passo falso per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. La viola, nella partita di chiusura della 9ª giornata di Serie A, ha dovuto sottomettersi alla forza della Lazio, che si è imposta con un sonoro 0-4. Decisive le reti di Vecino, Zaccagni, Luis Alberto e Immobile. Risultato che condanna i padroni di casa a fermarsi al 13° posto in classifica con 9 punti; volano invece i biancocelesti, che si portano al 3° posto a pari merito con l’Udinese. Di seguito le parole di Vincenzo Italiano in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta della sua Fiorentina.

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Fiorentina, l’intervista di Italiano

L’allenatore viola ha iniziato parlando della partita: “Siamo partiti bene, ma non mi sono piaciuti gli ultimi dieci minuti. Sono soddisfatto della prestazione dei miei, poi come sempre creiamo tanto e non concretizziamo. Gli avversari sono stati forti, ma lo 0-4 è un risultato bugiardissimo“.

“Le partite non si possono perdere così, non so cosa dire ai miei ragazzi – ha continuato Italiano. Poi se tutta la partita si racchiude in una vittoria o in una sconfitta, oggi è stata più brava la Lazio. Manca incisività e concretezza“.

Sui cambi: “L’allenatore azzecca i cambi quando chi subentra incide e entra con il piglio giusto. Io non credo che i miei non ci mettano voglia, ma anche con 5 cambi non riusciamo a cambiare la mentalità e cambiare le partite“.

A una domanda sul fatto che la sfortuna possa essere un fattore ha risposto: “I numeri sono positivi, le percentuali sono alte. Purtroppo non riusciamo a far gol e prendiamo i fischi. Il nostro pubblico è deluso ed è la cosa che mi fa più male in assoluto”.

Il calendario della Fiorentina

La squadra di Italiano ha ancora tante partite per provare a rialzarsi prima della sosta per il Mondiale, a partire dalla sfida di giovedì in Conference contro gli Hearts. Dopo di che la viola dovrà sfidare Lecce, Inter, Spezia, Sampdoria, Salernitana e Milan, oltre che Basaksehir e RFS, in un filotto di partite decisivo anche per il futuro dell’allenatore.