Fiorentina, Vanoli: “Dzeko e De Gea domani saranno titolari. Su Gudmundsson…”

La conferenza stampa dell’allenatore della Fiorentina Vanoli, in vista della sfida di Conference League contro l’AEK Atene

Dopo il pareggio per 1-1 in casa contro la Juventus, la Fiorentina di Vanoli è pronta a tornare in campo per la quarta giornata di Conference League contro i greci dell’AEK Atene.

I viola hanno conquistato finora 6 punti in 3 partite e occupano l’ottava posizione di questa fase di campionato di Conference League. Un rendimento sicuramente migliore di ciò che la Fiorentina sta dimostrando in Serie A.

La Fiorentina giocherà giovedì alle 21:00 all’Artemio Franchi, dove ospiterà la squadra che ha segnato più gol in questa Conference League, l’AEK.

Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per commentare gli ultimi dubbi di formazione e ricordare l’importanza della partita. Ecco le sue dichiarazioni.

Fiorentina, la conferenza stampa di Vanoli

Vanoli ha cominciato così: “Dzeko domani sarà titolare così come De Gea, ho parlato con Martinelli, è un ragazzo intelligente e ha capito. Mi aspetto qualcosa in più dai giocatori d’esperienza. Gudmundsson deve capire che è importante chi sa che vuole diventare un campione e trascinare la squadra. Ha qualità, è un giocatore importante per il gruppo. Dal giovane mi aspetto l’energia, la determinazione e lo sbaglio, da Albert invece mi aspetto che nei momenti chiave possano essere trascinante”

Ha poi continuato su Comuzzo e Pablo Marì: “Comuzzo l’ho trovato in crescita, l’Under-21 gli ha dato possibilità di accrescere il minutaggio. È un giovane di prospettiva, deve farmi vedere chi è veramente. È un giocatore che mi piace molto ma deve crescere dal punto di vista tecnica. I giovani devono imparare a reagire, io li critico per la paura di sbagliare. Penso che lui possa dare tanto a questa squadra. Come ruolo può fare il difensore centrale, perché ha gamba in campo aperto, ma può fare anche il braccetto e giocare a 4, si tratta di un giocatore universale. Pablo Marì è un ragazzo che viene seguito da tutti, mi è piaciuta la sua reazione nel secondo tempo. Nel primo tempo contro la Juventus ha avuto timore”.

Le parole dell’allenatore viola

L’allenatore viola ha proseguito così: “Non siamo nelle condizioni di poter perdere un allenamento. Non c’è tempo di pensare al mio esordio, me lo godrò più avanti. In campo internazionale è un altro calcio, il loro allenatore è molto propositivo, sono una squadra offensiva. Hanno fame e determinazione quando vanno in campo internazionale. La Conference può ribaltare ogni pronostico, dobbiamo saper interpretare bene la differenza tra campionato e Coppa“.

Ha concluso così: “L’Aek Atene è una squadra che conosce dove si troverà domani. È una partita che ci permetterà di vedere i nostri miglioramenti e di vedere all’opera altri giocatori. Il nostro pensiero è a questa coppa, se vogliamo diventare grandi dobbiamo sapere che è bello giocare ogni tre giorni. Siamo in una condizione dove tutto diventa importante, ci deve aiutare a crescere“.