Bologna, Orsolini sempre più indietro nelle gerarchie dell’attacco? Ecco perchè

La stagione dell'esterno italiano non è cominciata benissimo e un suo compagno "potrebbe farla andare sempre peggio": i motivi

orsolini bologna
10 Ottobre 2021

Redazione - Autore

La stagione 2021/22 non sta andando nel migliore dei modi per Riccardo Orsolini. Il classe 1997 deve ancora trovare la prima gioia personale dopo 7 giornate e la sua media al fantacalcio è di 5,7. Al momento il suo rendimento non sembra essere all’altezza delle scorse e stagioni e per chi sperava fosse un centrocampista da bonus, si deve accontentare di un solo assist, arrivato alla prima giornata contro la Salernitana.

Ma non è finita qui. Un altro fattore che sta “minacciando” la sua importanza all’interno della formazione del Bologna è niente meno che un suo compagno nello stesso ruolo. Stiamo parlando di Andreas Skov Olsen. L’esterno danese, infatti, sta dimostrando di avere una marcia in più. Almeno in nazionale. Sì, perchè in Serie A ha giocato meno minuti di Orsolini.

Cambiano le gerarchie?

Eppure, ieri era titolare nella sfida di qualificazione Mondiale tra la sua Danimarca e la Moldova. Quarantacinque minuti per mettere a segno una rete e fornire un assist. Quanto basta per far pensare Sinisa Mihajlovic. Anche per Skov Olen solo un assist fin qui in campionato, ma la prestazione di ieri potrebbe convincere il suo allenatore a dargli un’opportunità da titolare nella prossima sfida con l’Udinese.

Certo, anche Orsolini è sembrato in gran forma nell’amichevole di due giorni fa con la Primavera (doppietta), ma Skov Olsen potrebbe insidiare seriamente il suo posto nelle gerarchie dell’attacco.

A cura di Andrea Molinari

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