Monza, esonero per Stroppa: Palladino il sostituto

Dopo 6 giornate, il Monza ha deciso di cambiare in panchina: Giovanni Stroppa va verso l’esonero. Non p bastato il primo punto nella storia del club lombardo in Serie A, conquistato in trasferta contro il Lecce, a confermare l’allenatore sulla panchina. Già nella giornata di ieri (12 settembre) il presidente Silvio Berlusconi aveva fatto intuire che ci sarebbero state delle modifiche nel modo di stare in campo della squadra: “Il Monza deve cambiare modo di stare in campo“. Al momento, dopo l’ufficialità dell’esonero di Stroppa, sono due i possibili sostituti per la panchina del Monza. Il comunicato del club: “AC Monza comunica di aver sollevato Giovanni Stroppa dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club ringrazia il tecnico per il percorso compiuto insieme, culminato con la conquista di una storica promozione in Serie A. AC Monza augura a Giovanni Stroppa i migliori successi professionali per il futuro”.

Monza, Palladino il sostituto

Dopo vari nomi come possibili sostituti dopo l’esonero di Stroppa, è Raffaele Palladino, già allenatore del Monza Primavera., allenatore della Primavera. Allievo di Gian Piero Gasperini, l’ex Juventus, Genoa e Parma ha iniziato ad allenare nel settore giovanile del Monza a partire dalla stagione 2019/2020, per poi salire di anno in anno le squadre cadette. Il comunicato del club: “AC Monza comunica che la guida tecnica della Prima Squadra viene affidata a Raffaele Palladino, allenatore della Primavera biancorossa dalla stagione sportiva 2021-2022 e già dal 2019 nell’organico tecnico del Settore Giovanile del Monza”.

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Come cambia il Monza

Con Palladino, il modulo del Monza non subirà grandi modifiche. L’ex allenatore della Primavera, infatti, predilige il 3-4-2-1. Petagna rimarrà la punta centrale, con Pessina che potrebbe avanzare di una ventina di metri il proprio raggio d’azione per affiancare Caprari e supportare la punta centrale.

I due a centrocampo, quindi, sarebbero Rovella e Sensi. Resterà da capire anche, come sarà la gerarchia in porta. Con Stroppa, era Di Gregorio il numero uno con Cragno, acquistato nella sessione estiva di mercato, come secondo.