Come cambia il Monza con gli arrivi di Popovic, Zerbin e Djuric

Con l’arrivo di Zerbin e Popovic al Monza, la squadra di Palladino ha a disposizione nuovi innesti per il suo attacco. I due però non sono gli unici acquisti della squadra biancorossa. Anche Djuric, infatti, è un nuovo giocatore del Monza. Come cambia, dunque, l’attacco biancorosso?

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Monza, come cambia l’attacco con Zerbin e Popovic

Zerbin e Popovic, dopo essere stati molto vicino al Frosinone, sono stati ufficializzati come nuovi giocatori del Monza nella giornata di giovedì 25 gennaio. Entrambi possono contribuire particolarmente ai gol dei biancorossi, considerando che ora la squadra di Palladino ha qualche difficoltà ad arrivare alla rete. Con i nuovi innesti, è bene vedere come cambia la formazione del Monza.

Matija Popovic è un esterno d’attacco versatile che si adatta a diverse posizioni in avanti. Palladino lo introdurrà con cautela nel calcio italiano, visto che il classe 2006 ha svolto tutta la sua giovane carriera in Serbia. La sua posizione preferita è sulla fascia sinistra, ma può anche giocare al centro o come prima punta. Pur partendo in posizione arretrata nelle gerarchie dell’allenatore, cercherà sicuramente di sfruttare al meglio le occasione che gli verranno date.

Anche Zerbin è un’esterno d’attacco, ma così come il serbo, è molto duttile in campo. Da Palladino può essere impiegato come esterno nel 3-4-2-1, oppure agire alle spalle della punta.

Monza, come cambia l’attacco con Djuric

Altro nome che Palladino avrà a disposizione è quello di Djuric. L’attaccante ha salutato ufficialmente Verona per approdare anche lui alla corte biancorossa. A differenza di Zerbin e Popovic, è una prima punta assoluta. Ipotizzando sempre un 3-4-2-1, modulo più usato da Palladino, il giocatore bosniaco potrebbe occupare il posto davanti ai due sulla trequarti. Colombo non sta incidendo particolarmente in ottica gol, per cui Djuric potrebbe insidiare e non poco il suo posto. In più, anche a gara in corso, l’ex Verona potrebbe aver modo e occasione di dire la sua.

Queste sono tutte ipotesi, ma non è escluso che Palladino possa anche apportare delle modifiche al suo modulo, adattandolo ai nuovi innesti.