Napoli, che succede dietro? La difesa non ha più lo stesso rendimento

Domenica pomeriggio il Napoli di Spalletti è uscito clamorosamente sconfitto dalla gara con la Fiorentina, importantissima per i sogni scudetto. La formazione di Italiano ha giocato un’ottima gara, è riuscita a mettere in difficoltà gli avversari e alla fine si è imposta con un pesante 2-3.

Al di là della sconfitta, che ha permesso all’Inter di riprendersi la seconda posizione, c’è un dato che fa preoccupare Spalletti. Qualcosa nella retroguardia non funziona più. Dopo più di metà campionato in cui la difesa era il vero punto chiave della squadra, il muro azzurro sta pian piano crollando.

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I problemi della difesa

Per analizzare i problemi della difesa del Napoli basta guardare dei dati che evidenziano e marcano le differenze dell’ultimo periodo.

Nelle prime 24 giornate di Serie A il Napoli ha subito 16 reti – di cui appena una su rigore – e in 13 occasioni la porta è rimasta inviolata. Inoltre, dal 17 ottobre al 31 ottobre 2021 la squadra di Spalletti riuscì a tenere il clean sheet per quattro gare consecutive: Torino, Roma, Bologna, Salernitana.

Nelle ultime 8, invece, la storia è ben diversa. 10 gol subiti, per una media di 1,3 contro quella di 0,7 delle prime 24 di campionato, e addirittura zero clean sheet.

Qualcosa nella retroguardia sta mal funzionando, e Spalletti deve trovare la cura giusta al più presto possibile per tornare a lottare per il tanto sognato scudetto.

A cura di Federico Bompieri