De Zerbi: “Zaniolo al Brighton? Vi dico la mia. Ecco perché non alleno in Italia”

Esportare la cultura italiana, ovunque. Ci sta riuscendo benissimo Roberto De Zerbi, ex allenatore del Sassuolo e attualmente al Brighton, con cui sta facendo magie in Premier League. L’allenatore, arrivato in Inghilterra come sostituto di Potter, passato al Chelsea, è riuscito a raggiungere il 6° posto in classifica e, addirittura, a eliminare il Liverpool al 4° turno di FA Cup. De Zerbi è intervenuto in diretta a SuperTele, programma di Dazn, raccontando in un’intervista la sua nuova esperienza inglese. Di seguito un estratto delle sue parole.

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L’intervista di De Zerbi

L’ex Sassuolo ha iniziato l’intervista esprimendo la mancanza per il proprio paese, affermando: “Spero di rientrare in Italia, perché comunque è il mio paese. Sono arrivato in Inghilterra con molta paura per la lingua e perché non avevo potuto fare il ritiro, ma adesso mi diverto molto”.

Dopodiché, si è passati sulle prime sensazioni inglesi, con il bresciano che ha dichiarato: “Inizialmente ho avuto tre mesi di fuoco, perché venire qua per un italiano non è facile. Il calcio inglese è totalmente differente, quindi devi adeguarti o perdi in partenza. I giocatori qui hanno un giorno di riposo alla settimana che è sacro, cosa che da noi non c’è, e neppure vanno in ritiro, quindi per noi allenatori è più complicato”.

Poi una chicca sulla differenza tra il calciomercato inglese e italiano, viste le cifre molto elevate spese dai club britannici: “Nella mia squadra i dirigenti sono tosti sul mercato. Il campionato inglese è più ricco, basta vedere le spese del mercato di gennaio. Nonostante Zaniolo sia molto forte e rientri nei nostri parametri, non ci abbiamo mai pensato. Credo che la nostra rosa sia completa, grazie anche a tanti giovani. Il livello qui è alto, quindi quando manca qualche giocatore soffriamo un po’. Una cosa che ci manca è la consapevolezza di poter battere chiunque”, le sue parole.

Sulla domanda riguardo il perché nessun club italiano abbia affondato il colpo per ingaggiarlo, il 43enne ha risposto: “Secondo me non mi hanno chiamato i club italiani perché non si sono incastrate alcune cose. Ho scelto io di andare in Ucraina inizialmente, ma comunque spero di poter tornare”.

Infine, una raffica di opinioni sulle varie squadre di Serie A: “Il Sassuolo negli ultimi anni è un cliente scomodo per il Milan. Il Napoli è bellezza allo stato puro. Non solo riescono a giocar bene, ma fanno anche risultati eccezionali. È pieno di giocatori di qualità. L’Atalanta sta tornando quella vera. Non mi aspettavo così distacco tra la prima e la seconda, ma il Napoli sta facendo benissimo. La Lazio mi piace molto come rosa. L’Inter può andare avanti in Champions League. Il Milan non me lo aspettavo in questo modo”.