Italia, Cristante: “Sono centrocampista, ma non ho mai preferito una posizione specifica”

Cristante è stato nuovamente convocato dall'Italia (Imago)
Il centrocampista della Roma Cristante è stato convocato dal Ct Gattuso per i prossimi impegni dell’Italia: le sue parole in conferenza stampa
Un inizio di stagione da protagonista con la maglia della Roma, che gli è valso il ritorno in Nazionale. Bryan Cristante è stato nuovamente convocato in azzurro: si tratta della prima volta dopo l’Europeo 2024.
Il centrocampista si sta allenando con il resto dei compagni per preparare le prossime due gare di qualificazione al campionato Mondiale che vedranno l’Italia impegnata contro Estonia (11 ottobre) e Israele (14 ottobre).
Il Ct Gattuso lo ha dunque richiamato in azzurro, confermando la stima nei suoi confronti e dimostrando di aver apprezzato il suo ottimo inizio di stagione con la Roma di Gasperini.
Proprio Cristante ha parlato in conferenza stampa da Coverciano a pochi giorni dal primo appuntamento dell’Italia contro l’Estonia.
La conferenza stampa di Cristante
Il centrocampista azzurro ha esordito dicendo: “La Nazionale è sempre un obiettivo, sono contento di essere tornato, spero di vivere esperienze più belle dell’ultimo ottavo di finale. Gattuso? E’ carico, come tutto l’ambiente. Stiamo lavorando nel modo giusto, ci sono tutte le possibilità per fare un bellissimo percorso. Abbiamo un gruppo forte, Gattuso ha fatto la storia di questa Nazionale e trasmette questa voglia. A volte c’è anche la componente sfortuna, come il cammino verso lo scorso Mondiale”.
Ha poi aggiunto: “Gruppo? E’ cresciuto, ci sono tanti ragazzi giovani con esperienza europea, c’è più esperienza e una consapevolezza diversa. Ho trovato la voglia di fare bene e un ambiente sereno dove è facile lavorare bene. E’ importante trovarsi bene l’uno contro l’altro. Ruolo? Io sono a disposizione del mister, sono centrocampista, ma non ho mai preferito troppo una posizione specifica, mi sono trovato bene ovunque”.

Le parole del centrocampista azzurro
Cristante ha poi aggiunto: “Vogliamo andare al Mondiale, pensiamo partita per partita, poi si vedrà se sarà primo posto o play-off. Gasperini? A Bergamo giocavo più avanzato, ora un po’ più indietro. Siamo vicini a ciò che chiede, dobbiamo migliorare nella gestione della fase offensiva, ma manca poco. E’ questione di migliorare i dettagli. Centrocampisti? Siamo in abbondanza nel ruolo, siamo messi bene, ci sono anche tanti giovani. Il ruolo è cambiato, bisogna fare bene entrambe le fasi “.
Infine ha concluso dicendo: “Giusto richiamare te e Spinazzola? Credo sia giusto premiare il merito, per giocare in Nazionale devi avere anche una certa esperienza. Deve esserci spazio anche per i giovani, per farli crescere, ma alle fondamenta devono esserci giocatori che hanno dimostrato di essere importanti nei loro club. Roma poco accredita per lo Scudetto? E’ un po’ di anni che non raggiungiamo la Champions, ci sono squadre più abituate a stare in vetta, credo per questo. Io Indispensabile? Di giocatori indispensabili ce ne sono pochi, io voglio solo farmi trovare pronto, parlo poco e mi concentro sul campo, le decisioni poi spettano al mister”.