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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 38ª giornata

Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Torino

Ivan Juric, allenatore del Torino

Siamo arrivati alla fine del campionato, ultimo turno di partite per la Serie A. Questa giornata sarà fondamentale per le squadre che devono ancora trovare un posto in Europa e per chi invece è ancora impegnato nella lotta salvezza. La posta in palio è alta e in vista della 38ª giornata analizziamo le parole degli allenatori nelle conferenze stampa pre-partita.

Le conferenze stampa degli allenatori in vista della 38ª giornata di Serie A

CAGLIARI-FIORENTINA, giovedì 23 maggio alle ore 20.45

RANIERI: –

ITALIANO: –

GENOA-BOLOGNA, venerdì 24 maggio alle ore 20.45

GILARDINO: “Per la partita con il Bologna perdiamo De Winter per un problemino, mentre Messias verrà con noi ma in panchina: non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Leali, invece, sarà titolare in porta. Vogliamo chiudere la stagione bene di fronte al nostro pubblico: ci danno una motivazione e una spinta incredibile”.

THIAGO MOTTA: non ha parlato in conferenza stampa pre partita.

JUVENTUS-MONZA, sabato 25 maggio alle ore 18.00

MONTERO: in attesa delle dichiarazioni.

PALLADINO: “Durante le conferenze, sono sempre sincero e spesso finisco per parlare troppo. La fine è vicina e ai primi di giugno conoscerete la mia decisione. Non sono io il commissario tecnico della Nazionale. Luciano Spalletti è molto competente e sa fare bene il suo lavoro, che non è semplice. Avrà fatto le sue valutazioni e le sue scelte. Abbiamo fatto tutto il possibile per riportarli nell’orbita della Nazionale”

Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinesee

MILAN-SALERNITANA, sabato 25 maggio alle ore 20.45

PIOLI: l’allenatore rossonero non parlerà in conferenza stampa.

COLANTUONO: “A causa di alcune defezioni, completeremo la rosa con dei ragazzi della Primavera. Recupero Candreva, Maggiore, Kastanos e Gyomber, mentre manca Basic per squalifica. Dobbiamo realizzare una prestazione dignitosa, Salerno ha e avrà la forza per tornare nel calcio che conta”.

ATALANTA-TORINO, domenica 26 maggio alle ore 18.00

GASPERINI: l’allenatore nerazzurro non parlerà in conferenza stampa.

JURIC: “Stessa formazione cha ha battuto il Milan? 3-4-3 contro 3-4-3, ma stavolta mancherà dal 1′ Rodriguez a causa di un dolore alla caviglia, vedremo se inserirlo in corso d’opera. Orgoglioso di Bellanova, Buongiorno e Ricci che potrebbero giocare l’Europeo con l’Italia. Non mi permetto di dare consigli a Cairo; qui ci sono giovani importanti, deciderà lui se tenerli. Ho il rammarico di aver avuto poco a disposizione Pellegri per via degli infortuni, ma se continua così lui può diventare un gran bel giocatore. Il Toro non può essere questo: non ho rimpianti, bensì orgoglio per quanto fatto, tuttavia è mancata unione da parte di tutti. Terzo portiere titolare? No, dobbiamo giocare la partita della vita.”.

NAPOLI-LECCE, domenica 26 maggio alle ore 18.00

CALZONA: l’allenatore azzurro non parlerà in conferenza stampa.

GOTTI:Salvezza in anticipo? La percezione dall’esterno era che ci sarebbe stato da lottare fino all’ultima partita, ciò. che è venuto dopo è stato una sorpresa in positivo. Il mio merito è quello accettato la sfida in un momento complesso, ma il merito è del noi, del gruppo. Giocherà Berisha? Questa settimana ho qualche dubbio più del solito. Normalmente ho in dubbio in un paio di ruoli, per domani ho più di un dubbio. Pierotti? Si sta applicando in maniera encomiabile. La Serie A non è un campionato facile, ma il ragazzo mi sembra che abbia le potenzialità per affrontarla, ovviamente deve fare un percorso”.

EMPOLI-ROMA, domenica 26 maggio alle ore 20.45

NICOLA:Oggi sono qui non solo come guida dell’Empoli ma anche come voce di un gruppo di uomini che hanno messo tutto ciò che avevano in corpo in questa stagione. Non abbiamo le risorse di certe grandi squadre, ma ciò che ci contraddistingue è il nostro cuore, la nostra identità che abbiamo sempre mantenuto. Domenica scendiamo in campo non solo per noi stessi, ma giocheremo per la nostra città Dubbi di formazione? Grazie ai miei ragazzi non ho mai dubbi, chiunque scelga fa sempre del suo meglio per raggiungere l’obiettivo. Domani ci alleneremo, vedremo chi sarà pronto dall’inizio e chi sarà fondamentale a gara in corso“.

DE ROSSI: clicca qui per leggere le parole dell’allenatore giallorosso in conferenza.

FROSINONE-UDINESE, domenica 26 maggio alle ore 20.45

DI FRANCESCO: “Stiamo provando a recuperare Mazzitelli cosi come stiamo valutando le condizioni di alcuni elementi. Non vogliamo dare vantaggi a nessuno, domani mattina nella rifinitura valuteremo chi sarà disponibile. Solo domani vedremo chi sarà presente. L’Udinese? Non mi aspettavo che si giocassero la salvezza all’ultima giornata, affronteremo una squadra con un’identità forte, che ha grande fisicità. Giocheremo per vincere, ma con intelligenza”.

CANNAVARO:Quando ho firmato con l’Udinese tutti ci davano già per morti, ma sapevo che queste due erano le partite più importanti e siamo a questo punto perché ho degli uomini veri. Pereyra a Lecce mi ha detto che era pronto, poi però zoppicava quasi come me (scherzando, ndr). I miei calciatori, da uomini, mi danno disponibilità, poi vanno valutati. Thauvin oggi è rientrato in gruppo, Pereyra lo farà domani, dovrò iniziare a capire quanti minuti possono fare. In una situazione normale li farei giocare sempre. Davis starà a noi capire se farlo giocare dall’inizio o a gara in corso, perché dà sempre tanto quando entra. Samardzic? Ci ha dato tanta qualità, ma può ancora migliorare in determinate situazioni, ad esempio perde palloni in modo stupido. Su Brenner punto molto, dovrà valutare tante cose ma rispetto ad altri sta meglio fisicamente“.

LAZIO-SASSUOLO, domenica 26 maggio alle ore 20.45

TUDOR: Clicca qui per le parole dell’allenatore della Lazio.

BALLARDINI: “Quest’esperienza mi lascia tante buone cose perché abbiamo incontrato persone serie e capaci. Il piacere c’è per questo ma è altrettanto il dispiacere per non aver ottenuto un risultato che potevi raggiungere. C’è anche il fatto che a noi non è mai capitato di arrivare a 12 partite dalla fine, il tempo è davvero poco. Noi siamo arrivati due giorni prima del Verona, una gara poi che era in controllo, e in una situazione dove potevi fare gol tu si è fatto male il tuo giocatore più rappresentativo. Ricordo che con Diamanti il Bologna era salvo e poi quando fu ceduto a febbraio, il Bologna ebbe delle grosse difficoltà. Una volta perso il giocatore più rappresentativo bisognava metterci qualcosa in più tutti noi e non siamo riusciti a sopperire a questo. Dovremo valutare la situazione di Consigli. Noi sappiamo dove potevamo fare un po’ meglio di quello che è stato fatto, è chiaro che ce l’abbiamo messa tutta. Presenteremo una formazione che crediamo sia competitiva, poi penso che sia giusto considerare Ferrari, Obiang, Consigli, quelli che hanno più esperienza qui”.

HELLAS VERONA-INTER, domenica 26 maggio alle ore 20.45

BARONI: “Vogliamo fare una bella figura contro una squadra che considero tra le top 5 in Europa. Non è stato facile rimettere la squadra in carreggiata dopo i festeggiamenti, ma sono sicuro che faremo comunque un’ottima prestazione. Turnover? Tutt’altro. Va in campo chi merita e, nonostante le difficoltà incontrate in questo campionato, abbiamo fatto giocare 33 calciatori diversi. Folorunsho è stato fondamentale per noi e merita tutto ciò che abbiamo raggiunto, ma anche Noslin è stato eccezionale: già dal primo allenamento ha impattato benissimo sulla squadra, ma ha margini di crescita importanti. Anche Serdar, dopo un inizio complicato, è diventato un giocatore importante per noi”.

INZAGHI: l’allenatore nerazzurro non parlerà in conferenza stampa.