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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 28ª giornata

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prima della 28ª giornata di campionato

Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli (imago)

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prima della 28ª giornata di campionato

La Serie A riparte con la 28ª giornata, tra sfide decisive per la vetta e battaglie per la salvezza. Il turno si apre venerdì 7 marzo alle 20:45 con Cagliari-Genoa, primo anticipo del weekend.

Sabato 8 marzo, doppio appuntamento alle 15:00 con Como-Venezia e Parma-Torino. Alle 18:00, il Milan farà visita al Lecce, mentre in serata, alle 20:45, l’Inter affronterà il Monza. Domenica 9 marzo, la giornata inizia con il lunch matchdelle 12:30 tra Hellas Verona e Bologna, seguito alle 15:00 da Napoli-Fiorentina, una delle sfide più attese del weekend.

Nel pomeriggio, alle 18:00, l’Empoli ospita la Roma, mentre il big match tra Juventus e Atalanta chiuderà la domenica alle 20:45. Il turno si concluderà lunedì 10 marzo, alle 20:45, con Lazio-Udinese.

Vediamo le dichiarazioni degli allenatori rilasciate in conferenza stampa in vista della 28ª giornata di Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori in vista della 28ª giornata

CAGLIARI-GENOA: venerdì 7 marzo ore 20:45

NICOLA: “Il nostro obbiettivo è giocare ogni partita per vincere e portare a casa punti per la salvezza. Mancano ancora undici gare fino alla fine del campionato. Mina fisicamente sta molto bene, mentre Gaetano ha dovuto affrontare dei problemi. I ragazzi sanno che per raggiungere il nostro obiettivo c’è bisogno della giusta mentalità. Per quanto riguarda Coman, può essere impiegato in più ruoli. Lo ritengo pronto. Felici invece è un ragazzo che ha dei margini di miglioramento, ma ha bisogno di tempo per imporsi e mostrare a tutti le sue qualità. Il Genoa? Affrontiamo una squadra che è migliorata molto dall’arrivo di Vieira, che sta bene in campo e riesce ad adattarsi egregiamente in base all’avversario. Dopo la gara con il Bologna ho fatto vedere ai ragazzi dei video per cercare di capire quali sono stati gli errori e come potevamo porvi rimedio. Il ritiro? Abbiamo avuto modo di lavorare, riposarci e migliorare”

VIEIRA: “Purtroppo Bani si è fermato nuovamente ed è fuori dalla partita. Ekuban sta bene fisicamente. Ha lavorato molto bene in questa settimana ed è pronto a giocare dall’inizio. Thorsby e Vitinha? Stanno bene tutti, Honest sta iniziando a lavorare sul campo e questo per noi è un’ottima notizia. Malinovskyi si sente bene, Badelj ha giocato senza problemi. I ragazzi sono pronti per iniziare la partita, spetta a me fare le scelte”.

COMO-VENEZIA: sabato 8 marzo ore 15:00

FABREGAS: Dele Alli sta facendo progressi, è venuto con noi a Roma, ma al momento non è ancora pronto per scendere in campo. Anche domani partirà dalla panchina, poi valuteremo la situazione. Voglio essere sicuro di inserirlo al momento giusto: sta crescendo e compiendo passi importanti. Dobbiamo seguirlo con attenzione, aiutarlo e metterlo nelle condizioni migliori per giocare. La sfida contro il Venezia è una partita da vincere, servirà una grande prestazione. Affrontiamo una squadra solida e pericolosa, per cui dobbiamo farci trovare pronti. Bisogna saper affrontare ogni avversario e migliorare la nostra interpretazione del gioco totale, trovando sempre la soluzione più efficace senza snaturare il nostro stile. Dossena potrebbe tornare titolare al posto di Kempf, mentre Van Der Brempt è recuperato, anche se potrebbe non partire dal primo minuto. Sergi Roberto e Azon non sono ancora disponibili mentre gli altri sono tutti a disposizione. Vojvoda è un elemento fondamentale per la squadra, un giocatore duttile che può ricoprire più ruoli con qualità, sia come terzino che come difensore centrale. I convocati in Nazionale? Perrone e Nico Paz raggiungeranno l’Argentina, Diao è stato chiamato dal Senegal ma deve ancora decidere tra questa Nazionale e la Spagna. Strefezza sta vivendo un ottimo momento di forma, ma non so se verrà convocato in Nazionale: non ho avuto alcun contatto con Spalletti a riguardo. Ha avuto una grande crescita e lo scorso anno è stato determinante nella promozione in Serie A. Mi aspetto un Venezia che verrà qui per vincere. Mi piace come lavora Di Francesco, la sua squadra ha un’identità precisa e gioca un buon calcio. Hanno messo in difficoltà molte squadre e dispongono di giocatori di valore. Dovremo dare il massimo, giocando con intensità e determinazione.”

DI FRANCESCO: “Il Como va paragonato alle grandi squadre: non per la classifica, ma piuttosto per il valore del progetto, la qualità degli acquisti, le idee dell’allenatore e l’identità ben definita della squadra. É una squadra composta da giovani, ma sono ragazzi già maturi, con un atteggiamento e una mentalità da grande squadra. Dal punto di vista della rosa, il gruppo è quasi al completo. Sagrado ha ripreso ad allenarsi con noi mentre Fila ha subito un colpo al naso ma sarà disponibile con una maschera protettiva. Anche Zampano è tornato a disposizione, quindi ora abbiamo più opzioni e possibilità di scelta. Gli unici da valutare per la prossima settimana restano Sverko e Sagrado. Le scelte di formazione le faccio in base a ciò che vedo in allenamento. Schingtienne ha ormai chiaro cosa vogliamo, ma anche Marcandalli ha dimostrato personalità quando è stato chiamato in causa. Cerco sempre di adattare la squadra all’avversario, sfruttando al meglio le risorse a disposizione. L’aspetto su cui dobbiamo migliorare è la finalizzazione. L’attacco sta comunque svolgendo un gran lavoro, sia in fase di non possesso sia nella creazione di opportunità. Paradossalmente, a Bergamo il giocatore che ha avuto più chance è stato Zerbin, e si poteva fare meglio in entrambe le occasioni. È chiaro che gli attaccanti devono essere più aggressivi sotto porta, come ha fatto Yeboah, che è stato anche sfortunato in un paio di circostanze. Serve maggiore convinzione nelle conclusioni: non bisogna tirare da lontano senza criterio, ma avere la sicurezza di calciare quando se ne presenta l’opportunità. Ci è mancata un po’ di freddezza e lucidità nella scelta della soluzione migliore, ma questo fa parte del processo di crescita. Quando si lavora con giocatori giovani o con meno esperienza, è naturale pagare qualcosa in termini di scelte sbagliate, ma anche da un errore può nascere un gol. Dispiace non essere più in alto in classifica e non aver potuto regalare più punti e soddisfazioni ai tifosi, ma il tempo per rimediare c’è ancora. Il gruppo è formato da ragazzi motivati, disponibili e che hanno il giusto atteggiamento.”

PARMA-TORINO: sabato 8 marzo ore 15:00

CHIVU: “Abbiamo recuperato qualche giocatore che ha iniziato a fare un certo lavoro. Delprato ha ripreso per primo, Hernani e Bernabé ci hanno dato buoni segnali e hanno fatto parti di allenamento con noi e vedremo per la partita di domani. Abbiamo delle scelte in più a livello numerico, ma sono due giocatori (Hernani e Bernabé) che quest’anno hanno avuto diversi problemi e dobbiamo fare attenzione per poterli avere a lungo termine. Le due punte sono una soluzione valida, bisogna trovarne alcune ma mantenendo l’equilibrio e facendo attenzione a non togliere certezze”.

VANOLI:Ilic ha la febbre ed è in dubbio per domani, vediamo se riuscirà a recuperare per la panchina. Tameze invece è completamente recuperato e verrà con noi a Parma. Casadei è un centrocampista funzionale al sistema di gioco. Deve essere un esempio anche per gli altri centrocampisti ad attaccare di più l’area di rigore. Adams non sta segnando ma ha fatto l’assist per Casadei a Monza, può solo migliorare. Di Sanabria mi piace la sua voglia di conquistarsi il posto e aiutare la squadra. Tony ha avuto un problemino al ginocchio, niente di cui preoccuparsi comunque. I tre ragazzi nuovi mi hanno impressionato nella voglia, determinazione e mentalità che hanno portato nel gruppo. Maripan oggi sta dimostrando il suo valore dopo alcuni dubbi iniziali su di lui. Coco è partito forte, poi deve crescere sotto il livello mentale. L’inserimento di Biraghi deve aiutare Sosa. A destra c’è una bella competizione, Walukiewicz ha dimostrato di essere valido in vari ruoli e Pedersen ha potenzialità”.

LECCE-MILAN: sabato 8 marzo ore 18:00

GIAMPAOLO: “Dal punto di vista realizzativo, ci manca il contributo di centrocampisti e difensori sulle palle inattive, un aspetto su cui possiamo migliorare. Krstovic sta mantenendo un rendimento nella norma, mentre i nostri esterni hanno dato tanto finora, sia in termini di prestazioni che di gol.
Kaba ha fatto progressi importanti, sia sotto l’aspetto atletico che caratteriale. Ho scelto di dargli spazio dall’inizio diverse volte perché in allenamento mostrava segnali positivi, anche se poi in partita ha avuto qualche difficoltà. Ultimamente, però, è più sereno. Abbiamo sei-sette giocatori per tre ruoli e alterno le scelte a seconda dello stato di forma e delle necessità tattiche contro gli avversari. Per la gara di domani: Krstovic, Helgason e Banda sono nuovamente disponibili. Banda ha lavorato con continuità e sta bene.
Pierotti è un giocatore prezioso sotto tanti aspetti e in diverse fasi della partita. Non era disponibile a Firenze e da un po’ si porta dietro qualche acciacco ma il suo dinamismo e la sua fisicità sono elementi fondamentali per noi. Berisha e Helgason potranno giocare insieme quando entrambi saranno al massimo della condizione. Gaspar, invece, sta recuperando bene e nelle ultime due settimane è cresciuto molto
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CONCEIÇAO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero.

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 28ª giornata
Marco Giampaolo, allenatore del Lecce (imago)

Le conferenze stampa pre-partita della 28ª giornata di Serie A

INTER-MONZA: sabato 8 marzo ore 20:45

INZAGHI: in attesa delle dichiarazioni.

NESTA: “Abbiamo recuperato Caprari e anche Castrovilli, stanno bene e hanno passato una buona settimana. Pessina lo portiamo ma non è ancora pronto per giocare. Ciurria è stato operato e si è rotto il naso, non ci sarà. Non ci sarà nemmeno Akpa Akpro. Comunque sia non ho ancora deciso gli 11 che giocheranno domani. Noi dobbiamo trovare un equilibrio perché aspettarli e attenderli non è la strada giusta. Se contro questi giocatori stai sempre basso e pensi sempre alla fase difensiva prima o poi il gol lo prendi. La classifica non la dobbiamo guardare in questo momento. Il concetto deve essere sempre quello: fare risultato. Poi è chiaro che affrontare una squadra del genere è complicato“.

HELLAS VERONA-BOLOGNA: domenica 9 marzo ore 12:30

ZANETTI: non parlerà in conferenza stampa.

ITALIANO: “Negli ultimi tempi abbiamo avuto un rendimento altalenante, offrendo ottime prestazioni al Dall’Ara ma senza riuscire a replicarle in trasferta. Dobbiamo essere più attenti, più determinati, per riuscire a esprimere il nostro gioco per tutti i 90 minuti, mantenendo sempre la nostra identità. Dobbiamo entrare in campo con un atteggiamento aggressivo sin dal primo minuto. Per quanto riguarda Holm e Pedrola, sono tornati a disposizione: Holm ha ripreso ad allenarsi ieri mentre Pedrola lo ha fatto a inizio settimana. Stanno recuperando gradualmente e presto saranno al massimo della forma. Quest’anno abbiamo perso giocatori importanti nel loro momento migliore, come Orsolini, Holm, Ferguson e Odgaard. Holm tornerà ai suoi livelli e Pedrola, che è arrivato qui con grande entusiasmo e spirito, sta recuperando da un infortunio fastidioso. Odgaard ha sfruttato questa settimana per migliorare la sua condizione. Prima della partita contro il Cagliari non era ancora al top, ma negli ultimi giorni ha lavorato con intensità ed è cresciuto fisicamente. Ora possiamo dire di averlo recuperato. Ha qualità nei movimenti, sa smarcarsi e gestire bene la palla per dare fluidità al gioco sugli esterni. Valuteremo se schierarlo dall’inizio o a gara in corso. Sul vice-capitano ho ancora qualche dubbio, ma tutti conoscono il valore di Freuler e il ruolo fondamentale che ricopre. Sono contento di avere tutti gli esterni a disposizione. La gestione di Orsolini contro il Milan si è rivelata positiva. Cambiaghi sta dimostrando il suo valore con la sua velocità e il suo dinamismo, mentre Ndoye e Dominguez stanno offrendo prestazioni di alto livello. Avere tutta la rosa in buone condizioni crea più opzioni, ma anche più scelte difficili per me. Se Dallinga dovesse avere problemi, Odgaard è l’unico in grado di ricoprire il ruolo di centravanti in caso di necessità. Tuttavia, al momento stiamo gestendo bene Dallinga e possiamo contare su Castro, che nelle ultime gare ha mostrato un rendimento molto positivo. Con Dallinga abbiamo parlato e trovato una soluzione per affrontare al meglio il finale di stagione.”

NAPOLI-FIORENTINA: domenica 9 marzo ore 15:00

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro.

PALLADINO: in attesa delle dichiarazioni.

EMPOLI-ROMA: domenica 9 marzo ore 18:00

D’AVERSA: “Affrontiamo la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti nel 2025, una formazione di grande qualità con una rosa profonda che le permette di far riposare i giocatori senza perdere competitività. Dovremo essere bravi ad applicare le strategie che abbiamo studiato in allenamento per contrastarli nel miglior modo possibile. Ranieri, per noi allenatori, è un modello di stile ed eleganza, oltre che un professionista capace di ottenere risultati concreti. Ha saputo valorizzare i suoi giocatori, schierandoli nei ruoli più adatti alle loro caratteristiche e facendo crescere la squadra sia a livello collettivo che individuale. Sta svolgendo un lavoro straordinario. Domani ci aspetta una gara molto complicata ma dovremo scendere in campo con la determinazione di metterli in difficoltà. De Sciglio titolare? È un’opzione, così come quella di mettere Bacci o Sambia. Valuterò all’ultimo momento, anche in funzione della gestione dei cambi durante la partita. Cacace ha sempre offerto ottime prestazioni in quella posizione. Per raggiungere la salvezza è fondamentale recuperare i giocatori indisponibili. Non mi piace soffermarmi troppo sulla sfortuna, ma è innegabile che l’infortunio di Maleh sia arrivato nel suo momento migliore. Ha mostrato grande carattere, stringendo i denti anche nella sfida di Genova. Questo atteggiamento positivo sarà determinante per il nostro obiettivo. Abbiamo diversi giovani della Primavera in rosa e anche questo è un aspetto da considerare. Silvestri aveva disputato un’ottima partita, poi c’è stato un episodio sfavorevole che può capitare a chiunque. Ogni scelta viene ponderata attentamente, non si può cambiare idea dopo ogni singolo errore. Deciderò solo all’ultimo chi scenderà in campo.”

RANIERI: in attesa delle dichiarazioni.

JUVENTUS-ATALANTA: domenica 9 marzo ore 20:45

MOTTA: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero.

GASPERINI: in attesa delle dichiarazioni.

LAZIO-UDINESE: lunedì 10 marzo ore 20:45

BARONI: in attesa delle dichiarazioni.

RUNJAIC: “Sarà una sfida stimolante contro una squadra di alto livello che, rispetto alla scorsa stagione, sta ottenendo risultati migliori, proprio come noi. La Lazio è una formazione di grande valore e, nonostante qualche assenza, mi aspetto che scenda in campo con la miglior formazione possibile. Non credo opteranno per un ampio turnover, considerando che hanno avuto tempo per recuperare dopo l’impegno in Europa League. Sono soddisfatto di avere quasi tutti i giocatori a disposizione, il che mi permette di fare le scelte migliori. Okoye è tornato in gruppo e si è allenato con continuità questa settimana ma la decisione su chi schierare in porta non è semplice. Padelli ha disputato un’ottima gara, contribuendo al risultato, quindi sto riflettendo su chi impiegare. Okoye ha lavorato bene e deciderò all’ultimo momento. Per quanto riguarda Thauvin, ha avuto qualche piccolo problema fisico e giovedì abbiamo preferito risparmiarlo. Sta giocando con continuità e offrendo ottime prestazioni, per noi è un elemento chiave e vogliamo che sia sempre al massimo della condizione. Sarà disponibile e ci aspettiamo da lui un’altra grande prova. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato bene, ora dobbiamo dare continuità ai nostri progressi. Sono soddisfatto dell’adattamento di Karlstrom alla Serie A. Arriva da un campionato molto diverso come quello polacco, dove lo avevo già notato ai tempi del Lech Poznan, squadra in cui era un elemento fondamentale. Inoltre, è un ragazzo serio e prezioso per il ruolo che ricopre: da mediano, deve svolgere un grande lavoro per la squadra e lui lo fa con grande dedizione. Sono convinto che possa ancora migliorare e magari guadagnarsi anche una convocazione in nazionale con la sua continuità. Paragone tra Sanchez e Pedro? Credo siano due giocatori di grande qualità ma con caratteristiche molto differenti. Entrambi possono fare la differenza a modo loro ma hanno ruoli e peculiarità diverse. Zarraga ha fatto bene contro il Parma, ma durante questa stagione ci sono molti giocatori che stanno facendo bene.”