Come cambierebbe il Bologna con Immobile

Ciro Immobile, attaccante Besiktas (imago)
Il Bologna ci pensa davvero: Ciro Immobile è molto più di una suggestione estiva. Dopo una stagione al Besiktas è pronto a tornare in Italia
Ciro Immobile è pronto a tornare in Serie A. Uno degli attaccanti più prolifici della storia del campionato è a un passo dal fare suo ritorno in Italia. Il Bologna lo vuole fortemente e la propensione offensiva della squadra di Italiano potrebbe anche metterlo nelle condizioni migliori per rendere al meglio, rendendolo ancora una volta uno dei pezzi pregiati del Fantacalcio.
Con le non buonissime prestazioni di Dallinga e la necessità di un riferimento offensivo d’esperienza, Sartori e Di Vaio si sono mossi in modo deciso.
Non un profilo futuribile, ma un uomo pronto subito e, con l’Europa League alle porte, la sua esperienza potrebbe rivelarsi un’arma in più. Bologna inoltre potrebbe fornirgli l’affetto e la tranquillità di cui ha bisogno per pensare soltanto a quello che sa fare meglio: gol.
Il feeling con Italiano, inoltre, potrebbe essere la chiave per rivitalizzare un attaccante che, nonostante i 35 anni, ha ancora colpi da big.
Immobile per l’Europa: il Bologna prepara la staffetta in attacco
Accanto a lui ci saranno Dallinga e il “Toto” Castro, più giovani e con margini di crescita, ma ancora lontani dall’impatto che Ciro può garantire subito, specialmente il primo. Italiano avrebbe così tre opzioni vere per l’attacco, con Immobile pronto a prendersi le partite che contano, senza l’obbligo di giocare sempre, ma con il compito di fare la differenza quando serve.
Il gioco di Italiano, per certi versi, potrebbe rivelarsi l’habitat ideale per rilanciare Immobile. L’ex allenatore della Fiorentina predilige un calcio verticale, rapido nel ribaltare l’azione e nel creare spazi centrali: un contesto che può ricordare quello di Inzaghi alla Lazio, dove Ciro ha vissuto le sue stagioni migliori. E con rifinitori come Orsolini e Odgaard alle spalle, capaci di muoversi tra le linee e mettere palloni in profondità, Immobile potrebbe fornire bonus con costanza. Anche entrando a gara in corso, resterebbe il finalizzatore naturale di una manovra pensata per arrivare in area con qualità e velocità.

Immobile al fantacalcio — tra passato e possibile futuro a Bologna
Ciro Immobile non è solo un nome pesante: è storia viva del fantacalcio. Nella stagione 2019/2020 ha firmato il record condiviso con Higuain di gol in una singola Serie A, chiudendo a quota 36 reti e mettendo a referto una fantamedia monstre di 9,49, la seconda migliore di sempre al Fantacalcio. Solo il “Pipita” Higuain infatti, nel 2015/16, ha fatto meglio in termini di fantamedia stagionale. In quegli anni, Immobile era semplicemente ingiocabile.
Ma non si è trattato di un exploit isolato. Ad esempio anche nel 2017/2018 (9,20 di fantamedia) e nel 2021/2022 (9,02) ha chiuso la stagione come miglior attaccante per rendimento fantacalcistico. Quattro titoli da capocannoniere, decine di +3, affidabilità da primo slot per anni. Chi lo ha avuto al top, difficilmente lo dimentica. Ora il contesto è cambiato, ma la storia parla chiaro: se gli dai una palla buona, la butta dentro.